Salute in rosa, con "Onda" porte aperte negli ospedali di Monza e Desio

Lo scorso anno avevano aderito 410 donne

Salute in rosa, con "Onda" porte aperte negli ospedali di Monza e Desio
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Salute in rosa, gli ospedali di Monza e Desio propongono visite e consulti clinici, diagnostici e informativi, offerti  gratuitamente a tutte le donne dal 18 al 24 aprile. I due centri sono stati premiati  dall’Osservatorio nazionale sulla  salute della donna con l’assegnazione dei “Bollini Rosa”.  Anche l’Asst di Monza prende quindi parte all’(H)Open Week, l’iniziativa organizzata da  Onda, per celebrare il 22 aprile, la seconda Giornata nazionale dedicata alla salute della  donna, istituita dal ministro Beatrice Lorenzin. L’iniziativa gode del patrocinio di 22 società scientifiche ed  associazioni di pazienti ed è resa possibile grazie al contributo di Cosmetici Magistrali e Grunenthal Italia.

Attenzione alla prevenzione

Verrà dedicata particolare attenzione alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla cura delle principali malattie femminili. Date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.asst-monza.it. “Anche a questa seconda edizione dell’(H)Open Week hanno aderito molti ospedali con i Bollini Rosa - spiega Francesca Merzagora, presidente di Onda - a testimonianza del loro impegno continuo nella promozione della medicina di genere e nella personalizzazione della cura al fine di garantire appropriatezza diagnostica e terapeutica. I 155 ospedali distribuiti in tutta Italia mettono a disposizione i propri clinici con un grande sforzo organizzativo per avvicinare la popolazione alle principali patologie delle donne informandole sui percorsi di diagnosi e cura più appropriati”.

Tante le visite previste

Diversi reparti dell’Ospedale San Gerardo - che ha ricevuto tre bollini, il massimo che si possa ricevere - e quelli dell’ospedale di Desio - che ne ha avuti due - da martedì 18 aprile saranno pronti a dare consigli, indicazioni cliniche e a distribuire materiale informativo a seconda delle specialità. Diverse le visite e le indagini previste, dal pap-test alle visite ginecologiche, dall’ecografia mammaria alle visite neurologiche, a quelle reumatologiche e di diabetologia. Non mancheranno anche corsi di danza in fascia e massaggio neonatale ayurvedico. “L’anno scorso - dichiara il direttore generale della Asst di Monza Matteo Stocco - hanno risposto all’iniziativa 410 donne che hanno prenotato una prestazione gratuita nei nostri due presidi ospedalieri, segno che l’iniziativa è stata accolta con grande favore dall’universo femminile che ha avuto modo di provare di persona l’eccellenza delle nostre strutture”.

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