Buona azione

Salva un ragazzo che sta soffocando, ecco chi è l'eroe

Il monzese Alessio, al lavoro in metropolitana, ha effettuato la manovra salvavita

Salva un ragazzo che sta soffocando, ecco chi è l'eroe
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Ha  salvato la vita a un uomo che stava soffocando. Era al posto giusto al momento giusto e col suo intervento ha cambiato il destino di un’altra persona. Il monzese Alessio, 28 anni, ora residente a Muggiò, lunedì 16 gennaio 2023 (tra l’altro il famoso Blue Monday, il giorno più triste dell’anno) era in cabina nella stazione della metropolitana di Zara a Milano quando gli si è avvicinato un ragazzo in difficoltà.

Un ragazzo stava soffocando

«Erano le 6.15 del mattino, la stazione era semideserta: ho visto che gesticolava e io ero in cabina, così ho attivato il microfono, ma lui è riuscito a dire solo: “Sto soffocando” e poi è diventato bianco in viso».

Alessio, che è un agente di stazione, ossia di occupa della sicurezza della metropolitana, non ci ha pensato due volte a intervenire.

alessio tranviere eroe

«Conosco la manovra di Heimlich e così lo ho girato e gliel’ho praticata. Era la prima volta che la facevo a una persona, ma ho capito subito che stava funzionando quando ho visto che ha buttato fuori quello che gli ostruiva le vie aeree, misto a della saliva. Era un ragazzo giovane, aveva fretta di andare, ma continuava a ringraziarmi. Mi ha detto: “Mi hai salvato la vita, ho preso una pastiglia e si è incastrata”. Volevo chiamare un’ambulanza ma non ha voluto».

Per chi non la conoscesse la manovra su un adulto prevede che una mano piegata con il pugno chiuso venga posizionata con la parte del pollice appiattita contro l'addome nella zona tra lo sterno e l'ombelico. L'altra mano afferra il pugno e provoca una serie di rapide e profonde spinte verso l'alto finché l'oggetto che ostruisce le vie aeree non viene espulso. In pochi secondi, conoscendo come intervenire, si può letteralmente salvare la vita di una persona, come è accaduto al giovane Alessio.

"Voleva pagarmi, ho rifiutato"

«Mi ha sorpreso veder tornare quel ragazzo cinque minuti dopo, mi ha bussato al vetro e voleva darmi dei soldi per ringraziarmi di avergli salvato la vita. “Anche solo per una colazione”, ha detto - ha raccontato il monzese ancora incredulo - Ovviamente non ho accettato, gli ho spiegato che non l’ho fatto per avere qualcosa in cambio, ma solo per il buon senso di fare la cosa giusta».
E se ci è riuscito Alessio deve ringraziare il corso di primo soccorso fatto a 16 anni per diventare un volontario. «Ho imparato come intervenire e l’ho fatto, la stazione era quasi deserta, c’erano solo alcune persone che hanno assistito alla scena, sono solo contento sia servito», ha aggiunto il giovane dipendente di Atm con grande umiltà e poi ha aggiunto: «E pensare che sono neoassunto e lavoro lì da solo otto mesi...».

Tanto è bastato però perché Alessio diventasse un piccolo eroe della pagina Facebook «Tranvieri Milano» diretta da Silvio «Stefralusi» Silvi. Qui ha raccolto davvero tanti complimenti. «Quello che ha fatto ha dato orgoglio a tutti i colleghi, spesso siamo bistrattati, dobbiamo subire i malumori delle persone per i ritardi etc, ma c’è tanto impegno e Alessio col suo gesto l’ha dimostrato», ha spiegato Silvi.

 

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