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San Gerardo: "Ecco l'ospedale che verrà" FOTO

Stamattina, mercoledì 15 luglio, inaugurato il settore "B" alla presenza dell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e di altre autorità.

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San Gerardo: "Ecco l'ospedale che verrà". Stamattina, mercoledì 15 luglio, è stato inaugurato il settore "B" dell'ospedale monzese alla presenza dell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e ad altre autorità. Non il classico taglio del nastro ma la scopertura di una targa al quinto piano della strutura, che era celata da una bandiera con la rosa camuna, simbolo della Regione Lombardia.

San Gerardo: "Ecco l'ospedale che verrà"

E' stato inaugurato stamattina il settore "B" dell'ospedale San Gerardo. Un'inaugurazione... in ritardo di quattro mesi abbondanti. Il taglio del nastro era infatti stato programmato in un primo tempo per l'11 marzo, poi è slittato a causa dell'emergenza Covid.

E' stata comunque una fortuna che gli undici piani del padiglione ristrutturato fossero già operativi quando è scoppiata l'epidemia, poi diventata pandemia. Numeri alla mano ciò ha infatti consentito al San Gerardo di affrontare al meglio l'emergenza e a dimostrarlo non sono le parole ma proprio i numeri.

L'ospedale monzese, come ha ricordato questa mattina nel corso della cerimonia di inaugurazione il direttore generale Mario Alparone, è stato infatti fra quelli che in regione Lombardia hanno assistito più malati e, nonostante ciò, può comunque vantare una percentuale di sanitari sieropositivi fra la più bassa dell'intera Regione, una percentuale che si attesta intorno al 5%.

Nel corso dell'inaugurazione il discorso degli intervenuti ha toccato più volte, come era prevedibile, l'emergenza che ci stiamo lasciando alle spalle e che ha visto l'impegno di tutti, dai sanitari, alle Forze dell'ordine, ai sindaci e agli amministratori, alle associazioni e ai cittadini. Cittadini ringraziati più volte dai relatori.

All'inaugurazione oltre all'assessore al Welfare Giulio Gallera sono intervenuti il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, il Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani,  il sindaco di Monza Dario Allevi, il presidente della Provincia Luca Santambrogio e il direttore generale dell'Ats Silvano Casazza.

Gli invitati hanno raggiunto l'Auditorium "Pogliani" dove sono state ricordate le caratteristiche de settore "B" ed è stato auspicato che i lavori al San Gerardo procedano nei tempi prefissati, per completare nell'autunno del 2021 il settore "C" e nella primavera del 2023 il settore "A" così da completare la riqualificazione dell'intero ospedale, che nel frattempo proseguirà il percorso per diventare un Irccs, un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. La basi per il San Gerardo che verrà sono comunque state gettate. Un ospedale amato dal territorio, come dimostrano anche le tante donazioni dell'ultimo periodo.

Ecco come è il settore "B" inaugurato oggi

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Circa 300 posti letto, già in uso da fine febbraio 2020, il settore "B", come ricordato, ha contribuito in maniera determinante alla cura dei pazienti Covid durante la pandemia.  Si tratta della realizzazione di un terzo della complessiva struttura, disposta su 11 piani totalmente ristrutturati in termini di accoglienza alberghiera e dotazioni strumentali e tecnologiche.

Undici piani in cui trovano spazio la Medicina d’Urgenza e la Gastroenterologia, la Medicina Generale, l’Otorinolaringoiatria e la Chirurgia maxillo facciale, la Geriatria, la Senologia e la Ginecologia, la Cardiologia, la Pneumologia e l’Unità di Terapia intensiva respiratoria, la Chirurgia 2 e l’Urologia, l’Ostetricia, la Pediatria, le sale endoscopiche insieme a quelle di urologia, bronco spia e interventistica e al piano terra le sale di Radiologia dedicate ai pazienti interni (Tac, scheletrica, Rm, Eco), gli ambulatori di Pediatria e Day Hospital.

Settecento mila euro di nuovi arredi fanno del Settore B un gioiello dotato delle principali tecnologie all’avanguardia, come due risonanze magnetiche del valore di oltre un milione di euro e la nuovissima apparecchiatura radiologica polifunzionale scheletrica collaudata a gennaio, del valore di 234mila euro. Le nuove camere di degenza sono tutte a due posti letto e con bagno dedicato per garantire sempre l’accessibilità alle persone con disabilità anche temporanea.

La soddisfazione del direttore generale

“Il progetto di riqualificazione dell’Ospedale San Gerardo – ha sottolineato il direttore denerale della Asst di Monza Mario Alparone - si propone di allineare la struttura ospedaliera, suddivisa in diversi edifici, ai rilevanti cambiamenti organizzativi, assistenziali e tecnologici che negli ultimi anni hanno profondamente modificato il modo di curare i pazienti. Il Settore B inaugurato questa mattina è l’esempio.

“Il settore B ha avuto il suo battesimo del fuoco durante il periodo Covid, perché i suoi posti letto  hanno contribuito in maniera determinante a ricoverare, a fine marzo, parte dei 600 pazienti Covid gestiti dalla nostra Asst ed hanno consentito di offrire degna e sicura accoglienza ai cittadini lombardi che si sono rivolti a noi (1700 pazienti complessivi di cui oltre 350 da fuori provincia).

"Numeri impressionanti e che comprendono gli oltre 100 posti di terapia intensiva attivati nel massimo picco di emergenza. Essere riusciti a fronteggiare questa emergenza è il risultato di un 'sistema Monza' che si è stretto attorno al suo ospedale in tutte le sue dimensioni, Amministrazione comunale, Prefettura, Volontariato, Cittadinanza. La gestione di un rilascio di 11 piani di degenza (un intero ospedale di medie dimensioni) è complicato in condizioni normali
figuriamoci in piena emergenza. È il risultato di un lavoro di squadra ed è per me importante ringraziare Regione Lombardia, l’Ats della Brianza ed i costruttori".

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