San Valentino è rispetto: a Vimercate flash mob degli studenti contro la violenza FOTO VIDEO

Pubblicato:
Aggiornato:

San Valentino è rispetto: a Vimercate flash mob degli studenti contro la violenza. Questa mattina bellissima iniziativa da parte degli studenti dell'Istituto Einstein nel cortile di Villa Sottocasa.

A Vimercate flash mob contro la violenza

Amore oggi è forse la parola più pronunciata, più ricercata, più tutto. Perché oggi è San Valentino e come ogni anno la ricorrenza ci spinge a mostrare o meglio dimostrare non troppo velatamente i sentimenti. Eventi, iniziative, regali se ne contano in abbondanza. Forse momenti di riflessione un po' meno.

LEGGI ANCHE: Tutti gli appuntamenti del weekend di San Valentino a Monza e in Brianza 

Gli studenti ci fanno riflettere

Ma ci hanno pensato le ragazze e i ragazzi dell'Istituto Einstein di Vimercate a ricordarci che l'amore è prima di tutto rispetto, e quindi anche disprezzo verso qualsiasi forma di violenza.

Dopo il successo dell’iniziativa portata in piazza Roma lo scorso anno, un nuovo evento, dal significativo titolo «Non siaAMOsole - Insieme contro la violenza sulle donne»,è stato proposto questa mattina alle 10 nel cortile di Villa Sottocasa, in via Vittorio Emanuele II.

Performance e letture

Gli studenti hanno offerto alla cittadinanza diverse occasioni di riflessione sul tema della violenza di genere: oltre al flash mob con la coreografia creata dalle ragazze della scuola (video in apertura di articolo), anche due performance ideate dalle classi del Liceo artistico, alcune letture dagli articoli della Costituzione sull'uguaglianza dei diritti. E ancora la distribuzione ai passanti di bigliettini con i pensieri degli studenti contro la violenza e l'esposizione degli elaborati per la realizzazione di panchine rosse, simbolo di questo tema.

Vimercate flash mob
Foto 1 di 3
Vimercate flash mob
Foto 2 di 3
Vimercate flash mob
Foto 3 di 3

I presenti

Presenti all'iniziativa la preside dell'Istituto Antonella Limonta, il sindaco Sartini, Giovanni Fumagalli ideatore del progetto per il concorso di idee volto alla realizzazione della panchina rossa. C'erano anche i Carabinieri della stazione locale e  gli agenti della Polizia locale. Ha voluto essere presente anche l'onorevole Massimiliano Capitanio che sulla sua pagina Facebook ha poi commentato:

Creatività, simboli, movimenti, parole: tutto può servire non solo a fermare la barbarica strage del femminicidio che fa contare più di cento vittime ogni anno solo in Italia, ma anche a sostenere una rivoluzione culturale contro la violenza quotidiana fatta di battute, bullismo e cyberbullismo, atteggiamenti, commenti, rapporti, relazioni sul posto di lavoro. Anche l'evento di oggi lo considero una manifestazione di educazione civica, materia che finalmente tornerà sui banchi di scuola dal prossimo anno.

Il progetto della panchina rossa

Panchine come emblema dell’impegno civile e sociale i lavori ideati dagli studenti dell’Omnicomprensivo all’interno del «Progetto Genius», sviluppato in collaborazione con diversi enti del territorio. Nato da un’idea dello scorso giugno dell’architetto Giovanni Fumagalli, il concorso, interno alla scuola e ad adesione spontanea degli studenti, si è posto l’obiettivo di creare il prototipo di una panchina che diventasse simbolo contro la violenza di genere. A stabilire i lavori più meritevoli è stata una giuria composta dal professor Nicola Cocina, dall’architetto Fumagalli, dall’industrial design dello Ied Marco Maggioni e da Francesco Perego dell’Ex Filanda di Sulbiate.

L'architetto Giovanni Fumagalli

I vincitori

Il primo premio, assegnato mercoledì, è andato agli studenti di 2B Christian Tuscano e Simone Boi seguiti da Sara Borin della 2H. Menzione speciale per originalità dell'opera invece a Dejan Vukvovic, 2B.

Protagonisti quindi i ragazzi delle classi d’indirizzo elettronico e chimico che, dallo scorso novembre, hanno sviluppato, durante le ore scolastiche, 14 lavori simbolo a difesa delle donne, seguiti dai docenti di disegno tecnico Ferruccio Previtali e Cocina. Un percorso di didattica solidale e professionalizzante sostenuto dalla dirigente scolastica Antonella Limonta che è quindi culminato con la premiazione dei migliori elaborati e l’assegnazione di premi: buoni da spendere presso Mondadori Store e tuta dell’istituto.

L'esposizione

Gli elaborati, realizzati in 3d, sono stati esposti questa mattina proprio in occasione dell'evento «Non siAmo sole. Insieme contro la violenza sulle donne» presso il cortile di Villa Sottocasa.  Ad essere portata come icona della giornata anche la panchina del terzo progetto classificato, aste rosse sostenute ai lati da due scarpe tacco dodici decorate da frasi contro la violenza di genere grazie al lavoro delle studentesse del liceo artistico Federica Cavallo e Aurora Gigli. In fase di realizzazione invece la panchina ideata dai primi classificati ad opera dell’Ex Filanda e grazie al materiale donato da «Abet Laminati».

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie