Sant'Antonio, lo smog spegne il falò al Valà di Carate
Venerdì 17 gennaio festa green: gli organizzatori hanno scelto di celebrare la ricorrenza con un piccolo braciere ardente.
Lo smog spegne il falò al rione Valà di Carate Brianza.
Carate, festa green al Valà
Non ci sarà a Carate Brianza il consueto grande falò ma solo un braciere ardente per festeggiare Sant’Antonio.
E’ la scelta green del gruppo «Amici del Valà» che, ogni anno, il 17 gennaio - giorno della ricorrenza del patrono protettore degli animali - organizza in città un bel momento di festa e aggregazione per tutta la cittadinanza attorno alla cappella intitolata alla Sacra della Famiglia e simbolo del popoloso rione.
Da sempre, tra i tanti riti compiuti in onore di Sant’Antonio in tutta Italia, quello dell’accensione dei fuochi occupa un posto di rilievo ma per l’edizione 2020 gli organizzatori hanno rinunciato ad accendere il grande falò che a causa della combustione delle cataste di legna aumenta nell’aria la soglia già alta di inquinamento.
L'appuntamento è per venerdì 17 gennaio
«Ma sarà comunque festa - assicura Dario Cesana, storico referente del gruppo del Valà - Non ci sarà il consueto grande falò, ma per rispetto della situazione attuale e delle importanti percentuali di smog presenti accenderemo solo un caldo braciere che ci riscalderà e ci terrà compagnia». Durante la serata saranno servite ovviamente frittelle, svariati dolci, vin brulé, accompagnati da musiche e canti popolari della tradizione attorno al piccolo fuoco ardente che sarà benedetto con un momento di preghiera a ricordo del santo. L’appuntamento è per venerdì 17 gennaio a partire dalle ore 20,30.