Il tragico incidente in moto a Sesto San Giovanni

"Sarai sempre con noi": in centinaia per l'ultimo saluto a Simone, morto a soli 18 anni

Sono stati celebrati oggi a Monza i funerali di Simone Felice

"Sarai sempre con noi": in centinaia per l'ultimo saluto a Simone, morto a soli 18 anni
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"Sarai sempre con noi": in centinaia per l'ultimo saluto a Simone. Sono stati celebrati alle 11.30 di oggi, mercoledì primo giugno 2022, a Monza, i funerali di Simone Felice, morto a soli 18 anni sulla sua moto nel tentativo di evitare un'auto.

"Sarai sempre con noi": in centinaia per l'ultimo saluto a Simone

Un lungo corteo di moto e un commosso applauso hanno accompagnato il giovane monzese nel suo ultimo viaggio. Prima il saluto ai Salesiani, scuola che frequentava, poi le esequie nella chiesa di San Carlo, in via Volturno a Monza, non lontano da dove Simone Felice abitava con la famiglia.

Tantissimi i compagni di scuola che hanno voluto presenziare alle esequie e che gli hanno dedicato uno striscione con la scritta: "Simone sempre con noi".

La passione per le moto

I 18 anni li aveva compiuti da poco più di tre mesi. E quella moto, arrivata proprio per il suo compleanno, era come un sogno che si avverava. Simone Felice, che abitava insieme ai suoi genitori in piazza Indipendenza, stava andando a scuola in sella alla sua «Yamaha», quando un incidente improvviso ha messo tragicamente fine alla sua giovane vita.

Simone era il grande orgoglio di papà Giovanni, di mamma Antonella e della sorella maggiore Erika, ora stretti nel dolore. Un ragazzo solare, pieno di entusiasmo e con le idee già chiare per il futuro. Avrebbe lavorato coi motori e stava studiando per raggiungere il suo obiettivo.
Una famiglia che stravedeva per lui e il futuro in pugno. Tutto spazzato via in una manciata di secondi.

L'incidente a Sesto San Giovanni

Il sinistro si è verificato pochi minuti prima delle 9 di giovedì della scorsa settimana, in via Pier Paolo Pasolini a Sesto San Giovanni, non lontano dai Salesiani, istituto in cui il giovane studiava. Un percorso, quello da piazza Indipendenza per arrivare fino a Sesto, che il giovane percorreva quotidianamente. Ma quel giorno a scuola non c’è mai arrivato. All’altezza della rotonda che interseca via Gracchi, è caduto. I soccorritori sono arrivati sul posto a sirene spiegate, nel giro di una manciata di minuti. Una corsa che si sarebbe purtroppo rivelata vana. Troppo gravi le lesioni riportate nella caduta.

"Simone era un ragazzo prudente"

Quando la moto era arrivata (a metà febbraio, pochi giorni dopo il suo compleanno), suo padre gli aveva più volte fatto vedere la strada, indicandogli i punti in cui doveva stare più attento. "Simone era prudente - ha detto con un filo di voce il papà di Simone, Giovanni Felice - Lo sapevo che quella maledetta rotonda era pericolosa. E lui la percorreva con grande attenzione. Era un ragazzo accorto, guidava con grande attenzione ed era cosciente di ciò che faceva".

Eppure, inizialmente, si era ipotizzato che il giovane avesse fatto tutto da solo, perdendo il controllo del mezzo.
Col procedere delle attività investigative condotte dagli operatori della Polizia Locale di Sesto è però emersa tutt’altra verità.
Nel sinistro, infatti, vi era coinvolto un secondo mezzo il cui conducente - una donna brianzola - è stata iscritta nel registro degli indagati.

 

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