Scarafaggi nei bagni della biblioteca di Cederna
Un bambino, giovedì scorso, è andato nei servizi igienici e si è trovato gli insetti sotto i piedi.

Scarafaggi nei bagni della biblioteca di Cederna. Un bambino, giovedì scorso, è andato nei servizi igienici e si è trovato sotto i piedi gli insetti.
Scarafaggi nei bagni della biblioteca
Si è trovato gli scarafaggi sotto i piedi, e ha lanciato immediatamente l’allarme ai referenti del centro. Ma la vicenda accaduta giovedì nella Biblioteca del quartiere Cederna - Cantalupo a un bambino, non è passata sotto traccia. In pochi istanti, infatti, quasi tutte le persone al momento dei fatti presenti all’interno degli spazi di via Zuccoli, si sono precipitati nel locale adibito a servizi igienici, per verificare personalmente la situazione e per scattare qualche fotografia. E quello che è emerso è stato un quadro decisamente allarmante: le condizioni dei bagni, infatti, sono risultate preoccupanti.
Sono previsti interventi
La notizia di per sé evidenzia una situazione che già da tempo molti cittadini avevano segnalato. E le richieste di residenti, utenti e operatori, non erano andate a vuoto. Già due settimane fa, infatti, si era parlato dello «stato di salute» della Biblioteca di quartiere. E poi questa settimana, in occasione della consulta di martedì, l’argomento è tornato sotto i riflettori. Questa volta, però, l’Amministrazione ha portato sul tavolo della Consulta una notizia che fa ben sperare. L’assessore ai Lavori pubblici Simone Villa e l’assessore ai Sistemi bibliotecari Pier Franco Maffé hanno presentato gli interventi previsti per la struttura di via Zuccoli.
I lavori
Il progetto prevede tre ambiti di intervento. Il primo è una riorganizzazione degli spazi ripristinando il collegamento originario tra i due piani. Ciò consentirà uno sviluppo più moderno e innovativo dei servizi bibliotecari, con spazi per la consultazione e l’uso delle nuove tecnologie. La seconda area riguarda la riduzione del consumo energetico dell’edificio con la sostituzione degli infissi esistenti con infissi a bassa trasmittanza termica, cioè in grado di ridurre la dispersione. Il terzo ambito di intervento riguarda l’adeguamento normativo degli impianti tecnici (igienico – sanitario e antincendio). Entro giugno sarà completato il progetto definitivo. Seguirà il progetto esecutivo, la gara d’appalto e poi l’inizio dei lavori che si stima avranno una durata di nove mesi. L’investimento previsto è di 350 mila euro.