Scempio sulla passerella di via San Gottardo a Monza
Forse credevano di essere dei promettenti writer... e invece questi vandali hanno devastato una parete
Scempio sulla passerella di via San Gottardo
Vandali in azione
Un vero e proprio scempio. Un atto vandalico che ha reso un'intera parete davvero inguardabile. E non è semplicemente il "contenuto" delle scritte - decisamente volgari, come i disegni stilizzati abbinati - Ma è proprio il concetto di fondo che stona. Vandalizzare, cannibalizzare una parete senza motivo, solo per dare sfogo a una rabbia personale, "devastando" così la cosa pubblica. In città esistono esempi virtuosi: a breve potrebbe partire un progetto tra il liceo artistico e un asilo, per riqualificare una parete devastata dai vandali. Già, perché l'arte non deve essere pensata per forza come atto di ribellione. L'arte è forma e sostanza. E in questa società di "leoni da tastiera", forse, sembra automatico esprimersi anche quando non si ha nulla da dire.