Seregno

«Schiamazzi e sosta selvaggia a San Salvatore»

I residenti segnalano i disagi provocati nelle ore notturne all’esterno del locale di via Marche. Nuova gestione della casetta di via Montello

«Schiamazzi e sosta selvaggia a San Salvatore»
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A San Salvatore disagi per schiamazzi notturni e parcheggio selvaggio all’esterno del locale pubblico di via Marche, molto frequentato soprattutto un paio di sere alla settimana. Il problema è emerso martedì sera in occasione dell’assemblea pubblica indetta dal Comitato di quartiere San Salvatore Dosso, presso la casetta di via Montello, a Seregno.

L'assemblea pubblica indetta dal Comitato di quartiere San Salvatore

Con il presidente Stefano Ratti e il direttivo erano presenti gli assessori con delega ai Lavori pubblici e ai Quartieri, William Viganò e Paolo Cazzaniga, oltre al sindaco Alberto Rossi nella prima parte della serata, che ha visto la partecipazione di quasi cinquanta residenti.

Il pubblico all’assemblea a San Salvatore

Uno dei temi più dibattuti è stato proprio il disagio degli abitanti nelle strade attorno al locale, in particolare via Umbria, via Campania e via Talamoni. A causa dell’inciviltà di alcuni avventori, all’esterno del locale si registrano assembramenti, vociare e urla nelle ore serali e notturne. Nella zona sono segnalati anche l’abbandono di bottiglie vuote e le auto in sosta che talvolta ostruiscono i passaggi carrai.

Le richieste

«Come Comitato chiediamo al Comune di valutare la creazione di nuovi posti auto al margine della seconda corsia della complanare della Superstrada, in direzione nord - spiega Ratti - Lungo la corsia di decelerazione lo spazio non manca e già ora vi parcheggiano gli autocarri: si potrebbe creare una trentina di posti per i clienti del locale. Anche il parcheggio della chiesa è poco utilizzato. Inoltre vorremmo che il locale, nelle pubblicità sui social, invitasse la clientela a un uso più razionale delle auto, con più persone a bordo, per evitare un traffico eccessivo nel quartiere».

La gestione della casetta

L’altro argomento della serata è stata la gestione della casetta di proprietà comunale nei pressi della scuola materna. La Giunta ha spiegato che la convenzione con l’associazione Ascr Terruzzi e Consonni è scaduta il 22 novembre scorso ed è in essere una proroga tecnica in attesa di pubblicare, probabilmente il mese prossimo, il nuovo bando: nella prossima gestione sarà incluso anche il campo da calcio, ora chiuso. Il Comitato ha chiesto una maggiore disponibilità della struttura.

«Di fatto, con il passare del tempo, nell’associazione sono rimasti soltanto padre e figlio a gestire la struttura, ma senza manifestazioni per tutto il quartiere - fanno sapere dal Comitato di quartiere - La nostra richiesta di entrare nell’associazione non ha mai avuto risposta. In passato tante iniziative si svolgevano presso la casetta: quando è venuta meno la disponibilità di realizzarle, nel quartiere non si è fatto più nulla. Soltanto grazie al nostro Comitato e al Comune sono stati riproposti alcuni eventi come la festa del quartiere, il torneo di calcio e gli incontri per anziani».

Fra gli attesi «ritorni» a San Salvatore c’è anche il presepe vivente alla vigilia di Natale presso la scuola materna Ottolina Silva, per iniziativa dell’associazione Ssd Seregn insema, presieduta da Marco Ballabio, in collaborazione con l’asilo e il Comitato stesso. Durante l’assemblea, infine, un cenno al viadotto della Ss 36 («Non sono previsti ulteriori lavori sopra il ponte») e l’imminente installazione dei nuovi giochi nel parco comunale di via Montello, già annunciati già in campagna elettorale.

(nella foto di copertina la zona nei pressi del supermarket dove i residenti segnalano schiamazzi notturni e parcheggio selvaggio)

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