Schiamazzi, rifiuti abbandonati e qualche furto: sindaco e Polizia Locale convocano i baby vandali
Cittadini esasperati nella zona di Cascinello, la Giunta tenta la via del dialogo ma non esclude un’ordinanza ad hoc

Notti insonni nell’area Cascinello tra schiamazzi e disagi, il Comune di Ornago corre ai ripari. Musica a tutto volume, schiamazzi fino a notte fonda, biciclette rubate (poi restituite), rifiuti lasciati ovunque e cittadini ormai esasperati. È il quadro che emerge da Cascinello, zona residenziale e pedonale, diventata punto di ritrovo fisso per gruppi di ragazzi, spesso minorenni, che occupano l’area fino alle 3 o 4 del mattino.
Schiamazzi, rifiuti abbandonati e qualche furto: sindaco e Polizia Locale convocano i baby vandali
Una situazione che ha spinto l’Amministrazione comunale e la Polizia locale ad affrontare direttamente il problema, con un approccio educativo ma deciso. A tracciare un quadro chiaro è Milena Zecca, comandante della Polizia locale, che conferma come da tempo la zona sia frequentata da gruppi numerosi di adolescenti.
«Ci sono ragazzi che si ritrovano abitualmente lì fino a notte inoltrata. Abbiamo già avuto un confronto con il sindaco per affrontare il problema. Sono tutti minorenni: li abbiamo identificati e convocato i genitori per chiarire la situazione», ha spiegato.
Tra i comportamenti segnalati, anche piccoli furti – come quelli di alcune biciclette – poi fortunatamente rientrati. «Sì, hanno preso delle bici, ma le hanno poi riportate. Tuttavia, per i residenti la situazione resta pesante. Riceviamo segnalazioni continue, soprattutto da chi non riesce più a dormire», ha proseguito la comandante.
In particolare i cittadini stanno denuciando rumori molesti regolarmente tra le 3 e le 4 del mattino, a conferma del disagio vissuto da chi abita nella zona.
Il Comune ha scelto la via del dialogo
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Daniel Siccardi, che da settimane segue da vicino l’evoluzione del fenomeno.
«I problemi legati agli schiamazzi notturni vanno avanti da un po’. I ragazzi si ritrovano nella zona pedonale, dove accendono casse con la musica a volume altissimo. Non vogliamo vietare loro di stare insieme, ma i livelli di rumorosità hanno superato il tollerabile», ha spiegato il primo cittadino.
Il Comune, per ora, ha scelto la via del dialogo e della sensibilizzazione, ma non esclude provvedimenti se la situazione dovesse proseguire senza cambiamenti o addirittura degenerare.
«Il nostro obiettivo non è quello di punire, ma di far capire ai ragazzi che possono stare fuori, divertirsi, ma non proprio sotto le finestre della gente che cerca di riposare. Anche per la questione dei rifiuti lasciati ovunque, una tirata d’orecchi è necessaria. Se la situazione non cambia, prenderemo in considerazione un’ordinanza specifica», ha aggiunto Siccardi.
A oggi, l’Amministrazione non vuole essere repressiva. Non si parla di divieti generici o sanzioni immediate, ma di responsabilizzazione. L’obiettivo è costruire un senso civico e di rispetto reciproco, ricordando che lo spazio pubblico è di tutti. La strada è ancora quella del confronto diretto, coinvolgendo famiglie, ragazzi e forze dell’ordine in un lavoro condiviso. Intanto i controlli della Polizia locale proseguiranno anche nelle ore serali e notturne e, come detto, non si esclude un’ordinanza nel caso in cui la situazione non dovesse cambiare.