Vittima una 89enne

Scippa un'anziana a Desio, denunciato un 32enne

La 89enne era stata avvicinata dal furfante in bici che le aveva strappato la borsa, i Carabinieri lo hanno rintracciato in seguito a un controllo.

Scippa un'anziana a Desio, denunciato un 32enne
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Identificato l’autore di un borseggio ai danni di un'anziana avvenuto a Desio. I Carabinieri della Compagnia di Desio hanno denunciato in stato di libertà un 32enne residente in città, gravemente indiziato di un furto con strappo di una borsa ai danni di un’anziana avvenuto  il 23 febbraio a Desio.

Scippa una 89enne, i Carabinieri incastrano l'autore

La svolta nelle indagini ha avuto luogo il 26 febbraio, quando una pattuglia della Sezione Radiomobile, nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, ha fermato una persona in atteggiamento sospetto. A seguito della conseguente perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità del 32enne un telefono cellulare prodotto da una nota società del settore e utilizzato solitamente da persone anziane ipovedenti. La circostanza ha insospettito e indotto i militari ad accertare la provenienza dell’apparecchio, che, da verifiche effettuate unitamente ai colleghi della locale Stazione sulle denunce presentate nei giorni precedenti, è risultato oggetto di un furto avvenuto in città tra giorni prima da una donna 89enne.

Riconosciuto grazie alle telecamere

La donna, mentre camminava su un marciapiede, era stata avvicinata da un individuo a bordo di una bicicletta che, con mossa fulminea, le aveva strappato la borsa contenente effetti personali, denaro contante e il telefono che poi è stato recuperato. In seguito a ulteriori indagini, il soggetto è stato riconosciuto come l’autore stesso dello scippo, grazie anche alle riprese dell’impianto di videosorveglianza cittadino che hanno consentito, oltre al riconoscimento dei tratti somatici della persona controllata, di individuare la corrispondenza degli indumenti indossati in occasione del fatto. L’uomo è stato conseguentemente deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, titolare del procedimento. Si precisa che l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.

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