L'appello

Scomparso da un mese, l'appello della famiglia

Samuel Tamburrini ha lasciato la sua casa di Monza dal 30 gennaio e non si hanno più notizie

Scomparso da un mese, l'appello della famiglia
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E' scomparso da oltre un mese, dalla mattina del 30 gennaio quando Samuel Tamburini lasciò la sua casa di Monza. Ora la sorella Gaia lancia un disperato appello.

La sorella: “Basta una chiamata”

Momenti di apprensione per la sorte di Samuel Tamburini, 44enne che è scomparso da Monza il 30 gennaio 2020 e non ha fatto più ritorno a casa. Gaia Tamburini, sorella di Samuel  lo sta cercando utilizzando ogni mezzo in suo possesso per rendere nota la sua foto e le informazioni nella speranza che qualcuno lo possa riconoscere.

L’appello

Un unico grande appello per Samuel da parte della sorella:

“Samuel basta una chiamata in cui ci dici voglio stare solo per un po’”.

Da quel maledetto 30 gennaio…

Gaia Tamburini sta cercando incessantemente il fratello e racconta:

“Samuel ha vissuto a Riva del Garda insieme al papà fino allo scorso ottobre. Non è un periodo felice per lui e ha dei problemi di salute. Finita la stagione estiva a Riva del Garda è venuto a stare un po’ a Monza dalla mamma la quale ha cercato di  spronarlo ad uscire dal periodo negativo in cui si trova. Questa situazione lo ha spinto a lasciare la casa della mamma la mattina del 30 gennaio portando con sé pochi indumenti. Ha fatto un prelievo sotto casa di 500 euro e poi il silenzio”.

Samuel Tamburini è stato poi visto per l’ultima volta a Verona e Gaia spiega:

“Sappiamo per certo che il pomeriggio del 30 gennaio 2020 era alla stazione di Porta Nuova a Verona perché fermato dalla Polfer per un controllo dei documenti. Il suo ultimo accesso a Whatsapp risale alle 18.55 del 30 gennaio. Noi abbiamo provato a contattarlo il giorno successivo rispettando la scelta fatta ma il telefono risultava spento e da allora non è più stato riacceso. Siamo preoccupati per il suo stato di salute e temiamo possa essere accaduto qualcosa. Per ora abbiamo fatto due appelli a chi l’ha visto, un articolo sul Trentino pagina di Riva e Arco perché molto conosciuto nella zona. E tanti post sui social per diffondere le foto nella speranza qualcuno lo possa aver incontrato”.

Da oltre un mese è scomparso e Gaia prosegue:

“Dal 30 gennaio non ci sono più movimenti bancari. Vorrei dire a Samuel che qualsiasi cosa si risolve, se ha deciso di vivere lontano dalla famiglia, rispettiamo la sua scelta ma chiedo che si metta in contatto in qualche modo con noi perché non riusciamo a farci pace, il suo allontanamento ha lasciato un grosso vuoto in tutta la famiglia. Samuel basta una chiamata in cui ci dici voglio stare solo per un po’. Purtroppo prima di Verona non è stato visto da altre parti, è uscito di casa a Monza alle 9.20 del 30 gennaio  ed è stato fermato a Verona nel pomeriggio. Poi più nessuna traccia”.

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