La lettera a Lissone

Sconosciuto avvicina bimbo a scuola: il sindaco scrive alla città

Il primo cittadino Laura Borella ha voluto ripercorrere ciò che è accaduto davanti alla scuola San Mauro

Sconosciuto avvicina bimbo a scuola: il sindaco scrive alla città
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Uno sconosciuto, la scorsa settimana, si era avvicinato a un bimbo fuori da una scuola di Lissone. Ora il sindaco ha scritto alle famiglie.

Sconosciuto fuori da scuola

La notizia - resa nota per primi da noi del Giornale di Monza e di PrimaMonza.it nella serata di lunedì scorso a margine del Consiglio comunale - è rimbalzata anche oltre i confini della città.

Un uomo di circa trent'anni (e già in cura psichiatrica), infatti, la settimana scorsa aveva cercato di avvicinarsi con fare sospetto a uno scolaro della scuola primaria San Mauro.

Un caso che, grazie alla prontezza del personale scolastico e della Polizia locale, era subito rientrato.

Ora il sindaco scrive ai cittadini

Il sindaco Laura Borella, interrogata dal capogruppo del Listone Marino Nava, già lunedì sera aveva raccontato quanto accaduto davanti all'Aula.

Pochi minuti fa, poi, ha deciso di prendere carta e penna e di scrivere direttamente ai lissonesi per cercare di fare chiarezza sulla vicenda.

Gentili cittadini,
mi rivolgo a Voi per informarVi sulla vicenda preoccupante che ha coinvolto uno sconosciuto con problemi psichiatrici, già noto alle autorità sanitarie, che si è avvicinato a un bambino fuori da una scuola di Lissone nei giorni scorsi. Desidero assicurarVi che, per quanto di nostra diretta competenza, stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza dei nostri cittadini, soprattutto dei nostri bambini. Abbiamo richiesto alla Polizia locale di prestare la massima attenzione alle scuole durante gli orari di ingresso e uscita. Inoltre, abbiamo interessato della problematica sia i Carabinieri che la Questura, affinché siano prestate la massima attenzione e le necessarie misure di sicurezza. Voglio esprimere un sentito ringraziamento alla nostra Polizia locale per l'operatività dimostrata nella gestione della situazione, compiendo tutte le azioni necessarie per l'identificazione dell'individuo e l'accompagnamento presso la Questura nel giorno dell'accaduto. Invito tutti a collaborare con le Forze dell'ordine segnalando eventuali situazioni sospette. La Vostra partecipazione è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti.
Vi ringrazio per la Vostra attenzione e collaborazione.

Queste le parole del primo cittadino che ha anche voluto ringraziare personalmente gli agenti della Polizia locale intervenuti in via Fermi.

L'uomo era stato fermato dalla Polizia locale

Il 30enne, in evidente stato di alterazione psicofisica in relazione alle sue patologie psichiatriche, era stato prontamente fermato dagli agenti della Polizia locale già sul posto.

Il Pubblico ministero, secondo quanto trapelato, non avrebbe poi convalidato l'arresto proprio per le motivazioni cliniche legate allo stato di salute dell'uomo.

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