Scoop di Striscia la Notizia: "A Biassono contributi poco volontari"
Lo scoop di Striscia la Notizia parte da una segnalazione di una cittadina: "La Protezione Civile mi ha chiesto dieci euro per lasciare la mia auto in un campo".
Gli inviati di Striscia la Notizia in Brianza per dei parcheggi gestiti dalla Protezione Civile
Lo scoop di Striscia la notizia su Biassono
Tutto è partito da una segnalazione. Una cittadina brianzola che invia una testimonianza a Striscia la Notizia e afferma: "La Protezione Civile mi ha chiesto dieci euro per lasciare la mia auto in un campo. Non mi ha rilasciato lo scontrino, la ricevuta, non c’era la P di parcheggio, non c'erano le tariffe. Ora mi chiedo: questi soldi a chi sono andati?".
L'inviato di Striscia Valerio Staffelli ha voluto vederci chiaro su questa vicenda e quindi ha deciso di verificare sul posto come sono andate le cose. Con l'aiuto di un finto utente del parcheggio munito di telecamera nascosta gli inviati di Striscia riprendono tutto. Ad accogliere il finto parcheggiatore, all'ingresso del prato gestito dal Comune di Biassono, ci sono i volontari della Protezione Civile con tanto di divisa identificativa.
10 euro per tutto il giorno
"Sono 10 euro per tutto il giorno” dice il volontario ignaro di essere ripreso. Il cliente si stupisce: "La protezione civile che fa pagare?" "Certo - risponde il volontario - noi siamo qui a fare un servizio".
All'utente viene consegnata una ricevuta che riporta solamente i seguenti dati:
La richiesta di spiegazioni
Alla richiesta di maggiori spiegazioni sull'utilizzo dei soldi che vengono incassati, gli addetti sul posto spiegano che in parte il denaro serve a finanziare l'Associazione e in parte finisce nelle casse del comune.
Staffelli a questo punto ha voluto capire se la procedura era regolare e per prima cosa è andato dal direttore generale della Protezione civile di Regione Lombardia Fabrizio Cristalli.
“La Protezione civile non opera con le caratteristiche del parcheggiatore - spiega Fabrizio Cristalli ai microfoni del giornalista di Striscia. "Quello che può fare è chiedere un contributo volontario con ricevute regolamentate".
Qualcosa quindi non torna.
Lo conferma anche il vicesindaco di Biassono Alessio Anghileri: “Abbiamo autorizzato l’utilizzo di un prato con contributo volontario da parte di chi parcheggia la macchina, rendicontato al comune con la matrice del biglietto".
Viste le troppe inesattezze dell'applicare le disposizioni comunali Staffelli ha chiesto spiegazioni proprio all'Associazione chiamata in causa, e più precisamente al responsabile di Biassono Antonio Marinelli che sul contributo volontario ha risposto: “ Noi lo abbiamo detto, il contributo per la Protezione Civile è di 10 euro".
E quando Staffelli gli fa notare che per contributo volontario si intende una somma decisa dall'utente e dall'Associazione il direttore non risponde. Infine un'ultima battuta sulla mancanza della matrice sulla ricevuta: "Senza matrice come si fa a sapere quanti soldi avete raccolto? - chiede Staffelli.
“Lo sappiamo noi perchè eravamo noi li a raccogliere i soldi”- risponde Marinelli.