Scoperta e meraviglia al Festival del Parco di Monza - FOTO

Nata l’anno scorso dall’iniziativa dell’Associazione Novaluna e con la collaborazione della Reggia di Monza, la rassegna ha festeggiato la sua seconda edizione.

Scoperta e meraviglia al Festival del Parco di Monza - FOTO
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Scoperta e meraviglia al Festival del Parco di Monza. Nata l’anno scorso dall’iniziativa dell’Associazione Novaluna e con la collaborazione della Reggia di Monza, la rassegna ha festeggiato la sua seconda edizione.

Scoperta e meraviglia al Festival del Parco di Monza

Due giornate, quelle del 6 e del 7 ottobre, dedicate alla scoperta di uno dei più grandi parchi storici europei, un gioiello di 688 ettari circondato dalle mura, incluso nel più esteso Parco Regionale della Valle del Lambro. Tantissimi gli sponsor, il sostegno di fondazioni e associazioni e la collaborazione con enti territoriali per realizzare oltre 30 eventi in due giorni. Un Festival dove tutte le iniziative hanno rappresentato un’occasione di informazione, approfondimento, incontro e condivisione. Tra visite guidate, performance musicali e danze, incontri letterari e culturali, spettacoli, mostre, proposte alimentari e percorsi gastronomici, i numerosi visitatori ne sono rimasti incantati.

Le tematiche del Festival

Quattro le aree tematiche sulle quali il Festival del Parco di Monza è stato sviluppato.

“Scoprire il Parco”, con 15 iniziative volte ad approfondire la conoscenza del parco, dei suoi luoghi, delle sue specie vegetali. Spazio dunque a visite guidate a piedi, dedicate anche a persone
diversamente abili autonome o in carrozzina, ma anche conferenze sotto l’albero, camminate di Nordic Walking, passeggiate musicali, laboratori di orienteering e cacce al tesoro in bicicletta.

“Arte e letteratura”, con la mostra aperta sia sabato che domenica in Villa Mirabello, dedicata al fiume Lambro con fotografie e poesie, gli incontri e i dialoghi a Lo Scrittore, l’installazione di Giancarlo Neri dove sono intervenuti Andrea Zalone e gli autori del libro Storie del Parco, una serie di racconti e illustrazioni dedicati al Parco di Monza e alle sue bellezze, e dei libri d’artista di Alberto Casiraghy e Giancarlo Neri.

“La musica e il cinema” comprendeva spettacoli musicali all’aperto e all’interno di Villa Mirabello, come il concerto vivaldiano di sabato pomeriggio, l’installazione musicale mobile che ha percorso il Parco in lungo e in largo nella giornata di domenica, i documentari e i cortometraggi provenienti dal 21° film festival CinemAmbiente di Torino e i musicisti che si sono esibiti domenica pomeriggio sul palco di fronte alla villa.

Infine “alimentazione e natura”, con la mostra dedicata ai pannelli di Bruno Bozzetto sul tema della nutrizione, gli incontri con gli esperti su benessere, cibo e natura, gli stand dei produttori locali che hanno offerto ai partecipanti del Festival ottime degustazioni e ancora colazioni, pic nic e aperitivi per tutti.

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Una scelta ecosostenibile

Al Festival del Parco di Monza non ci sono solo iniziative che parlano del rispetto dell’ambiente e della natura e del derivante benessere sulle persone. C’è l’impegno attivo all’ecosostenibilità da parte di tutti, a partire dagli organizzatori. Così si spiega la scelta di offrire ai partecipanti del festival cibo e bevande serviti con piatti, bicchieri e posate in materiale compostabile MATER BI. Si tratta di un materiale appartenente alla famiglia delle bioplastiche completamente biodegradabile, i cui componenti essenziali sono amido di mais e oli vegetali. Attraverso il riciclaggio organico, il MATER B torna alla natura sotto forma di compost. Con l’aiuto dei volontari di Legambiente Monza, che hanno risposto ai dubbi dei partecipanti, il Festival è stato anche un’occasione per imparare a fare una corretta raccolta differenziata.

All’insegna dell’esclusività

Oltre 30 iniziative, per valorizzare il Parco e per offrire ai visitatori l’opportunità di conoscerlo meglio. E anche per scoprire luoghi e opere poco note. In primis, l’apertura straordinaria della Cappella del Cardinale Angelo Maria Durini di Villa Mirabello, con esibizioni musicali a sorpresa. Poi le visite guidate al Centro Rai Way di Gio Ponti in via Mirabellino, tra eccellenza tecnologica e architettura innovativa.

E ancora la scoperta del Belvedere della Valle dei Sospiri, uno scorcio magico e poco conosciuto all’interno del Parco, ma di grande impatto e suggestione. Infine la proiezione del video che illustra l’ideazione, la costruzione, la trasformazione e la fine dell’opera temporanea di land art La Voliera per umani, realizzata con elementi naturali presenti nel Parco dall’artista Giuliano Mauri. Tutte iniziative gratuite, commentate da guide esperte e molto apprezzate dal pubblico.

Contributi

Il Festival del Parco di Monza 2018 è stato possibile grazie sia al riconoscimento di enti e  istituzioni pubbliche, sia al sostegno di soggetti pubblici e privati e all’adesione di associazioni nazionali e
locali che hanno contribuito alla buona riuscita del Festival.

Elena Conti

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