A Desio

Scritta neonazista nella Giornata della Memoria: indignazione e condanna

Anpi e Brianza oltre l'Arcobaleno con Rete Brianza Pride scrivono al sindaco, pronti a presentare denuncia.

Scritta neonazista nella Giornata della Memoria: indignazione e condanna
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Una scritta neonazista nella Giornata della Memoria è comparsa a Desio in Largo Azzurri d'Italia. Indignazione di  Anpi, che ha scritto immediatamente al sindaco, Simone Gargiulo, e delle associazioni Brianza oltre l'Arcobaleno con Rete Brianza Pride.

Scritta neonazista nella Giornata della Memoria, "attacco vile studiato a tavolino"

"È apparsa questa orrenda scritta davanti alla palestra di ginnastica ritmica al Paladesio. Abbiamo segnalato la cosa al sindaco chiedendogli immediati provvedimenti. Desio non merita questo" la parole della sezione desiana "Enrico Novati" dell'Anpi. Anche Brianza oltre l'arcobaleno, assieme a Rete Brianza Pride denunciano "la comparsa della scritta intimidatoria e neonazista" ed evidenziano: "Proprio oggi ricorre la Giornata della Memoria e dobbiamo tristemente constatare che la scelta cronologica di questo vile attacco é stata studiata a tavolino e con cura, proprio per non passare inosservata. Il 27 gennaio si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz e noi commemoriamo tutte le vittime di quel luogo e della follia nazista, non solo gli ebrei, ma anche: rom, testimoni di Geova, oppositori politici e inoltre tutti gli omosessuali che non hanno fatto ritorno a casa".

"Per i pochi che sono riusciti a tornare a casa la guerra non è mai finita"

Un fatto gravissimo, le due associazioni annunciano che sporgeranno denuncia: "Purtroppo, per i pochi che sono riusciti a tornare a casa la guerra non è mai finita. È triste constatare che anche per noi continua, anche oggi - evidenziano - Se gli autori avevano intenzione di intimidirci, non hanno assolutamente compreso con chi hanno a che fare. Sporgeremo denuncia contro ignoti e ci organizzeremo per coprire questo scempio, questa violazione nei confronti della comunità LGBTQIAP+ e di tutta la comunità antifascista della Brianza. Chiediamo al sindaco e all'Amministrazione comunale di Desio il loro sostegno e che si uniscano a noi, in maniera unanime, per combattere l'odio in ogni sua forma".

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