Scritte contro David Sassoli sui muri di Meda: "Gesto deplorevole, è caccia al responsabile"
La condanna del sindaco Luca Santambrogio. Un gruppo di volontari si è messo all'opera per ripulire.
Scritte contro David Sassoli sui muri di Meda, è caccia al responsabile.
Scritte contro David Sassoli
Quattro scritte su quattro muri della città, realizzate con lo spray nero, con l’obiettivo di offendere la memoria di David Sassoli, ex giornalista e presidente del Parlamento europeo venuto a mancare recentemente a 65 anni. Sono comparse nei giorni successivi alla sua morte su muri di proprietà privata in via Lombardia, via De Amicis, via Garibaldi (proprio vicino alla scuola dell’infanzia) e in largo Europa. «Sassoli 1-» oppure «Sassoli una bestia in meno» le frasi oltraggiose con cui sono stati imbrattati più punti della città, suscitando sconcerto e una ferma condanna da parte dei medesi.
La condanna del sindaco: "Gesto deplorevole, è caccia al responsabile"
E anche da parte del sindaco Luca Santambrogio: «E’ davvero un gesto ignobile, deplorevole. E’ assurdo deturpare la città e per di più con messaggi di questo genere rivolti a una persona apprezzata da tutti e venuta a mancare da poco». Il primo cittadino è deciso ad andare fino in fondo: «Con la Polizia Locale visioneremo le immagini del sistema di videosorveglianza, magari in alcuni punti le telecamere hanno immortalato il responsabile mentre con la bomboletta spray imbratta i muri o mentre si allontana dai luoghi in cui ha realizzato questo scempio». Indignazione e condanna anche da parte del Pd e della lista civica Gianni Caimi sindaco, oltre che di Forza Italia.
Volontari all'opera per ripulire
Nei giorni successivi un gruppo di volontari si è messo all'opera per ripulire le scritte «e non lasciare traccia di questo scempio».
ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SEREGNO IN EDICOLA E ONLINE DA MARTEDI' 25 GENNAIO 2022