Scritte ingiuriose contro CasaPound - VIDEO
Banchetti di protesta contro il gruppo
Scritte ingiuriose sono apparse sul muro del centro di Vimercate contro CasaPound
Tensione già alla vigilia dell'arrivo del gruppo
Non è un mistero che Vimercate non si apprestava a spalancare le braccia ai militanti di CasaPound che hanno annunciato la loro presenza per questa domenica. Scopo della loro presenza in paese era la raccolta di firme per presentare la propria lista alle elezioni.
Contro-banchetti sin dal mattino
Mentre loro raccoglievano le firme in piazza Santo Stefano, a pochi metri ben cinque banchetti in rappresentanza di diversi gruppi e partiti politici si sono schierati. Come anticipato da Anpi, CasaPound viene visto come un gruppo filofascista, quindi da fermare.
I vandalismi
Se di fatto la situazione in centro è stata tranquilla per tutto il giorno, la mattinata è partita sotto i peggiori auspici. I muri di piazza Santo Stefano sono stati imbrattati da ignoti con scritte in rosso inneggianti alla morte dei fascisti, contro le forze dell'ordine e altre amenità simili. Un gesto condannato all'unanimità. "Un conto è non condvidere i principi di CasaPound, un conto sono gesti così incivili che francamente sono inqualificabili, tanto se non più dei nuovi fascisti. Non c'è una bandiera, ma un comportamento che qualifica come tale. Imbrattare una città è indegno", è stato il commento unanime.
Trefiletti, coordinatore di CasaPound Milano, allibito
Nella video intervista il coordinatore si dice turbato dalle scritte e aggiunge: "Siamo un partito legittimo: chi è fascista, noi o chi non ci permette di eservitare il nostro pacifico diritto di raccogliere le firme?"