A scuola contro il bullismo e le insidie della rete

La lotta al bullismo e al cyberbullismo parte dalla scuola e dalla conoscenza dei pericoli

A scuola contro il bullismo e le insidie della rete
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Mattinata di dialogo e faccia a faccia per i ragazzi della prima media di Carnate che hanno parlato di bullismo e cyberbullismo insieme agli esperti del Corecom.

La mattinata

I ragazzi delle prime classi hanno quindi parlato per un'ora con gli esperti cercando di capire dove si annidano i pericoli nella rete. Presente, insieme all'esperta del Comitato Regionale per la Comunicazione, anche Barbara Bernasco. Oltre ad essere docente, la Bernasco è anche la referente per l'istituto che si occupa dei problemi legati al bullismo e cyberbullismo: "Si tratta di una nuova figura che ha istituito la Regione e che deve essere il primo referente in caso si verifichino casi di bullismo - ha affermato Bernasco - Dopo l'incontro con gli alunni sarà l'ora dei genitori, che avranno il compito di aiutarli nel controllo e aiuto ai propri figli".

La web reputation

Durante l'incontro la rappresentate di Corecom è stata affiancata nella comunicazione anche da Stefano Drumani della Cisco di Vimercate. "Da anni ci occupiamo di volontariato e seguiamo i progetti legati alla lotta al cyberbullismo - ha affermato Drumani - Io cerco di portare la mia esperienza dando aiuto e supporto ai ragazzi che ogni giorno devono affrontare il mondo virtuale e difendere la propria web reputation".

Il ruolo dei genitori

Grande attenzione, oltre ai ragazzi, anche agli incontri con i genitori, che si sono svolti e che si svolgeranno anche in seguito. "Il loro è un ruolo molto importante, anche se molto spesso non si occupano di questo tema con la giusta serietà. All'ultimo faccia a faccia avevamo mandato l'invito a 120 persone e se ne sono presentata solo 20".

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