"Scuole sicure", approvati i progetti di quattro Comuni

Buone notizie per Lissone, Desio, Seregno e Cesano Maderno. Riceveranno un contributo per prevenire lo spaccio di droga nei pressi degli edifici scolastici.

"Scuole sicure", approvati i progetti di quattro Comuni
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"Scuole sicure", approvati i progetti di quattro Comuni. Buone notizie per Lissone, Desio, Seregno e Cesano Maderno che hanno visto approvate le loro istanze dal Ministero dell'Interno.

"Scuole sicure", finanziati i progetti di quattro Comuni

Prosegue l’attività della Prefettura a sostegno dei Comuni della Provincia nell’ambito del progetto “Scuole sicure”. Dopo la convalida dei progetti da parte del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica lo scorso maggio, il 25 giugno scorso il Ministero dell’Interno ha comunicato l’approvazione delle istanze presentate dalle Amministrazioni comunali di Cesano Maderno, Desio, Lissone e Seregno per l’accesso al finanziamento “Scuole sicure” per l’anno scolastico 2020-2021.

Il progetto ha l’obiettivo di finanziare, attraverso le risorse del Fondo per la sicurezza urbana istituito dal Decreto legge 113/2018, iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, da realizzarsi a cura dei Comuni individuati in base alla popolazione residente per ciascuno degli anni 2019 e 2020.

Dopo Monza – beneficiaria del finanziamento per l’anno scolastico 2019-2020 – ora anche Cesano Maderno, Desio, Lissone e Seregno riceveranno un contributo che potrà essere destinato alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza, all’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi e attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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Il Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani

La Prefettura e i Comuni interessati dovranno adesso stipulare un protocollo d’intesa a garanzia degli impegni assunti. Il Prefetto Patrizia Palmisani ha espresso il proprio compiacimento per l’approvazione dei progetti: "E' importante che il contrasto al consumo di sostanze stupefacenti cominci dalla scuola in quanto è il luogo in cui si forma la coscienza dei più giovani, a cui deve essere data la possibilità di apprendere la cultura della legalità e della sicurezza".

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