Monza

Sdraiato su un materasso in mezzo alla piazza: "Mi chiamo Putin"

Aveva 150 alias: la sua vera identità rimane un mistero

Sdraiato su un materasso in mezzo alla piazza: "Mi chiamo Putin"
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Talmente tanti alias da risultare impossibile risalire alla sua vera identità. Rimane il mistero intorno all'uomo - che in passato, in diverse occasioni aveva dichiarato di chiamarsi Putin - trovato martedì, il primo agosto 2023, in piazza Cambiaghi, a Monza, mentre, sdraiato su un materasso, rendeva difficoltoso il passaggio delle auto.

Sdraiato in mezzo alla piazza

A notarlo è stata una volante della Polizia di Stato impegnata nei controlli del territorio. Volendosi accertare delle sue condizioni di salute, l’equipaggio si è avvicinato per tentare di instaurare un dialogo. Alla vista degli uomini in divisa, si è alzato in piedi, senza tuttavia, scappare. Alla richiesta di fornire le proprie generalità, è rimasto immobile fissando il vuoto, senza accennare una risposta alle domande degli operatori.

Accompagnato in Questura

Una volta accertato come fosse privo di documenti identificativi e che non avesse immediata necessità di cure mediche, gli agenti di Polizia lo hanno accompagnato presso gli uffici della Questura di Monza per procedere a una sua identificazione, anche per consentire di rintracciare eventuali familiari che potessero prendersi cura di lui.

Centocinquanta alias

Eseguiti gli accertamenti del caso, anche tramite rilievi fotografici e dattiloscopici, è emerso come fosse stato più volte "registrato" con innumerevoli alias, tanto da accertarne circa 150, così da risultare impossibile giungere alla certezza circa le esatte generalità e la nazionalità. In particolare, in occasione delle precedenti identificazioni avvenute un po' in tutta Italia oltre che in altri paesi europei, l'uomo aveva dichiarato differenti nomi e nazionalità, anche ricorrenti più volte, ma con diverse date di nascita, risultando talvolta nato in Austria (in quel caso si era reso responsabile del reato di danneggiamento) oppure in Lussemburgo (dove aveva sferrato un pugno ad un passante).

"Mi chiamo Putin"

In più occasioni ha dichiarato di chiamarsi Putin e di essere cittadino russo, in altre ha detto di essere apolide, ora cittadino tedesco, ora austriaco, ora cittadino dei Paesi Bassi e del Regno Unito. Nell’arco della sua permanenza sul territorio nazionale ed europeo  ha dichiarato almeno 200 nomi e date di nascita differenti. Al termine degli accertamenti è stato disposto l’allontanamento dal territorio nazionale con le generalità di “Sconosciuto”.

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