Desio

Sei clandestini nella villa del Comune confiscata. Sorpresi dagli agenti, tra loro anche una 21enne

L’avevano occupata da un mese, sgomberati dalla Polizia Locale cinque marocchini irregolari e una ragazza italiana

Sei clandestini nella villa del Comune confiscata. Sorpresi dagli agenti, tra loro anche una 21enne
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Sei abusivi scoperti all’interno della villa della famiglia Cannarozzo a Desio, divenuta di proprietà del Comune dopo diciassette anni di battaglie legali. Disabitata, dopo lo sgombero dei mesi scorsi, situata in una zona periferica della città, lungo la Valassina, evidentemente la villa è diventata uno dei punti preferiti da parte di chi non ha una fissa dimora.

Sei clandestini nella villa del Comune confiscata

Qualcuno settimana scorsa ha avvistato un individuo che scavalcava la recinzione e si intrufolava nell’edificio di proprietà comunale. Ha perciò deciso di segnalare quel che aveva visto alla Polizia Locale.
Dopo la chiamata, arrivata alla sede di via Partigiani d’Italia, gli agenti si sono immediatamente mobilitati per raggiungere la villa che dovrà essere abbattuta perché costruita senza autorizzazione e per la legge l’area deve tornare agricola. Qui è prevista la realizzazione di un punto ristoro con tanto di pista ciclabile. Una villa lussuosa, costruita su un terreno di tremila metri quadrati, con piscina, colonne in marmo, mosaici, idromassaggio, zona barbecue, magazzini e giardino. L’intervento di abbattimento ha avuto il via libera dal Consiglio comunale e potrà contare su un contributo statale di 200mila euro, per coprire in parte l’ingente spesa di circa 400mila euro necessaria per poter procedere.

L'intervento della Polizia locale

Tornando all’intervento della Polizia Locale, gli agenti nel pomeriggio di giovedì della scorsa settimana si sono portati all’ingresso dell’edificio per un controllo. La pattuglia, una volta sul posto, ha cercato di capire se la segnalazione poteva trovare un riscontro.

Le verifiche non solo hanno confermato la presenza dell’individuo che era stato avvistato, ma all’interno, oltre a lui, c’erano altre cinque persone. In tutto cinque marocchini, sorpresi mentre stavano dormendo, il più vecchio di 34 anni, gli altri rispettivamente di 33, 30, 22 e il più giovane di 20 anni. Con loro anche una ragazza di 21 anni, italiana, residente nel Basso milanese. Di fronte alla presenza della giovane gli agenti hanno proceduto con una serie di ricerche per verificare se nei giorni precedenti erano state presentate delle denunce di scomparsa. A quanto è emerso, però, pare che si sia allontanata volontariamente. La 21enne è stata identificata, i cinque stranieri, tutti senza permesso di soggiorno, sono stati accompagnati in Questura a Monza, dove sono state prese le generalità e denunciati per immigrazione clandestina. Nessuno di loro è risultato avere pendenze o reati in corso a proprio carico.

Ora si provvederà a chiudere gli accessi

I senzatetto avevano allestito la villa con giacigli di fortuna e tutto quel che poteva servire. A quanto pare, potrebbero avere occupato la villa appartenuta alla famiglia Cannarozzo da circa un mese. Ora il Comune dovrà provvedere a chiudere gli accessi, per evitare che venga utilizzata come ricovero dei senza fissa dimora.

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