Ieri sera all’interno della Biblioteca civica di Mezzago, Selene Biffi ha raccontato la sua dura esperienza avviata per dare un futuro a centinaia di somali.
La missione
L’obiettivo datole dall’Onu è quello di dare un futuro a centinaia di persone che si trovano in una condizione di povertà nella capitale somala di Mogadisco. Avviare 374 start up, dare a 600 giovani competenze tecniche ed aiutare 300 imprenditori ad avviare un’attività. Una mole di lavoro enorme che Selene ha iniziato a portare avanti in questi primi sei mesi e che cercherà di concludere entro il prossimo aprile. “La Somalia è una paese dilaniato dalla Guerra e dal terrorismo – ha affermato Selene – fra mille difficoltà cerco di dare un futuro a più di mille persone”.
L’attentato
Mentre si trovava all’interno della zona protetta a pochi metri dalla base c’è stata una esplosione che ha ucciso più di 400 persone. “E’ stato il più sanguinoso attentato nel paese – afferma Selene – purtroppo in un paese come la Somalia una vita normale non è ancora possibile”.
La storia di quanto fatto fino ad ora e l’intervista completa a Selene in edicola martedì prossimo sul giornale di Vimercate. Sfogliabile anche online da pc, tablet e smartphone.