"Sequestra" l'addetto alle consegne dei pasti poi morde al dito un agente

Sequestra l'addetto alle consegne dei pasti poi rischia di fare investire i poliziotti, mordendone uno al dito.

Tensione al centro accoglienza

Si sono vissuti attimi di tensione nella mattinata di ieri, mercoledì 8 marzo 2023, quando, intorno alle 8, una volante è stata inviata al centro di accoglienza in via XX Settembre,  a Monza, su richiesta dell’addetto alla consegna dei pasti ai migranti che vi si trovano alloggiati.

"Sequestra" l'addetto alla consegna dei pasti

L'addetto ha spiegato come un cittadino nigeriano di 36 anni, richiedente asilo, sul territorio nazionale dal 2016,  non gli avesse consentito di abbandonare la struttura, bloccando l’unico cancello di accesso.

Giunti sul posto, gli agenti hanno identificato il cittadino nigeriano, permettendo al richiedente di uscire incolume e in sicurezza dall’istituto.

Rischia di fare investire gli agenti

A intervento ultimato, improvvisamente, il cittadino nigeriano ha cominciato ad andare in escandescenza, iniziando a spintonare con violenza i due agenti, i quali hanno tentato di fermarlo, a fatica.

Ne è scaturita una colluttazione, durante la quale lo straniero ha fatto cadere uno dei poliziotti, rischiando che questi venisse travolto da un camion transitante proprio in quel frangente.

Ne morde uno al dito

Inoltre ha morsicato un altro poliziotto al dito medio, rischiando di tranciarlo, non riuscendovi solo grazie alla prontezza dell’operatore e alla resistenza opposta dal guanto in dotazione indossato.

Dopo aver bloccato il cittadino nigeriano, i poliziotti hanno appreso dal responsabile della struttura come l’aggressore si trovasse in cura presso il locale Cps in quanto affetto da disturbi psichiatrici e che, da giorni, stesse rifiutando di assumere i farmaci prescritti, causando non pochi problemi di gestione all’interno del Centro di Accoglienza.

Poliziotti in ospedale

Successivamente, sul posto è giunto personale sanitario che ha trasportato in codice verde il cittadino nigeriano e i poliziotti aggrediti presso l’Ospedale San Gerardo di Monza, dove, a seguito di accertamenti, gli operatori venivano dimessi, rispettivamente, con prognosi di giorni 5 per ferita lacerocontusa al dito medio della mano e giorni 7 per contusione al ginocchio.

Indagato

Il cittadino straniero è stato sottoposto alle cure mediche necessarie e trattenuto in stato di ricovero, nonché indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.