Disposizione

Sequestro preventivo nei confronti del senatore Paolo Romani

Sequestro da 344mila euro: il provvedimento eseguito oggi ha interessato somme giacenti su conti correnti detenuti in due istituti di credito e un immobile.

Sequestro preventivo nei confronti del senatore Paolo Romani
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Maxisequestro della Guardia di Finanza a carico del senatore di ”Cambiamo” Paolo Romani, indagato per peculato dalla Procura di Monza. Il provvedimento riguarda la somma di 344mila euro, e ha riguardato somme detenute su conti correnti aperti presso due istituti di credito e un immobile a Cusano Milanino, nell’hinterland del capoluogo lombardo.

Sequestro preventivo nei confronti del senatore Paolo Romani

La Procura della Repubblica di Monza ha delegato il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Milano a eseguire un decreto di sequestro preventivo (ex artt.321 e segg. C.p.p.) da 344.348,31 euro, emesso il  6 ottobre 2022 dal gip del Tribunale di Monza, nei confronti del senatore  Paolo Romani. Romani,   attuale senatore di "Cambiamo" ed ex esponente di spicco di Forza Italia nonché assessore all'Urbanistica del Comune di Monza, oggi 74enne, risulta iscritto nel registro degli indagati per il reato di peculato.

Il provvedimento cautelare reale eseguito oggi ha interessato somme giacenti su conti correnti detenuti presso due istituti di credito, nonché di un immobile, intestato alla persona sottoposta ad indagini, sito nel comune di Cusano Milanino.

Il procedimento si trova attualmente in fase di indagini preliminari. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti brianzoli, Romani avrebbe "prelevato" 350mila euro dal conto corrente del suo vecchio partito, Forza Italia, quando era capo del gruppo a Palazzo Madama, in parte con la collaborazione dell'imprenditore Domenico Pedico, a cui avrebbe girato assegni per parte della cifra contestata.

 

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