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Giussano
Serata troppo alcolica per un 23enne: ubriaco si schianta contro un palo e poi si mette a cantare
Il ragazzo, 23 anni di Mariano, ha chiamato la mamma dicendo di aver fatto una stupidata
Un giovane di 23 anni, ieri notte, dopo aver fatto a tutta velocità due giri attorno ad una rotatoria in via Cavera a Giussano, si è schiantato contro un palo. Era ubriaco, talmente ubriaco che in prede all'euforia si è messo a cantare una canzone di Tommaso Paradiso...
Incidente in via Cavera
Ieri notte, attorno alle 2, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno sono intervenuti a Giussano dove, all’incrocio stradale regolato dalla rotatoria tra via Cavera e via Cavour, un giovane di 23 anni residente a Mariano Comense mentre era alla guida della Fiat Stilo della madre, ha perso il controllo ed è uscito di strada terminando la sua corsa sullo spartitraffico e schiantandosi contro un palo della segnaletica stradale. Fortunatamente, senza riportare conseguenze fisiche.
Era ubriaco
Il giovane aveva bevuto qualcosa di troppo. I carabinieri hanno subito notato che barcollava, aveva le pupille dilatate, biascicava, era confuso e pronunciava frasi sconnesse e senza senso logico; il suo stato di delirante euforia ed eccitazione ad un tratto, lo ha portato anche ad urlare e cantare "Sotto il sole di Riccione", canzone di Tommaso Paradiso. I militari hanno chiesto al 23enne di sottoporsi all’alcoltest, che però il giovane ha rifiutato.
E' stato denunciato e gli hanno ritarato l'auto
I carabinieri quindi hanno proceduto nei suoi confronti denunciandolo per il rifiuto opposto, gli hanno ritirato la patente con la contestuale decurtazione di 10 punti ed è stato sanzionato per la perdita del controllo del veicolo, secondo la violazione prevista dal codice della strada.
Il veicolo è stato poi riaffidato alla madre del 23enne che nel frattempo aveva raggiunto il luogo dell'incidente.
La telefonata ala mamma "Ho fatto lo stupito..."
Nella ricostruzione della dinamica è stato appurato che il giovane aveva perso il controllo del mezzo dopo aver effettuato due giri di rotatoria ad alta velocità. Poi prima ancora dell’arrivo dei militari, aveva chiamato la madre dicendole “Ho fatto lo stupido. Ho voluto fare due giri di rotonda”.
Giussano, incidente via Cavera
