Seveso: bulli all'oratorio, la comunità pastorale risponde con un pomeriggio di gioco e preghiera insieme

Don Carlo Pirotta: "Sembra che qualcuno voglia costruire muri, che Papa Francesco ci invita ad abbattere"

Seveso: bulli all'oratorio, la comunità pastorale risponde con un pomeriggio di gioco e preghiera insieme
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Bullismo all'oratorio di Baruccana, la comunità pastorale risponde con un pomeriggio di preghiera, gioco e merenda in compagnia. Questa la risposta della comunità pastorale agli episodi che si sono verificati nei giorni scorsi.

La denuncia dei genitori via social

Sono stati alcuni genitori di Seveso attraverso i social ad accusare una situazione davvero spiacevole avvenuta  a Baruccana. Mentre la maggior parte dei ragazzi è partita per la gita a Montisola, l'oratorio San Clemente ha accolto coloro che non hanno aderito all'uscita, anche bimbi e pre-adolescenti di altri oratori. Secondo quanto raccontato dai genitori dei ragazzi di Seveso, però, l'accoglienza non è stata delle migliori, con minacce, spintoni e qualcuno parla anche di gavettoni di sabbia, ma su questo c'è chi conferma e chi smentisce.

La condivisione come risposta

Un brutto episodio a cui però l'intera comunità pastorale San Pietro da Verona ha deciso di rispondere con un momento di preghiera, giochi e merenda insieme, in programma martedì pomeriggio. "A volte capita, come nei giorni scorsi, di assistere a episodi dove si fa fatica ad accettare la presenza di persone appartenenti ad un'altra parrocchia della nostra Comunità Pastorale, sembra che qualcuno voglia costruire muri, che Papa Francesco ci invita ad abbattere. Ci auguriamo che questo momento possa mostrare la buona disponibilità di tutti a costruire un futuro in cui ci si possa riconoscere come fratelli impegnati a costruire un luogo comune dove si possa annunciare il nome di Gesù. Questa comunità si chiama San Pietro da Verona" il commento di don Carlo Pirotta, dei vicari e dei responsabili degli oratori.

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