Giussano

Si denuda al parco davanti a una mamma

La donna era insieme alla sua bambina quando è stata avvicinata da un giovane nell’area verde «Le Romanelle»

Si denuda al parco davanti a una mamma
Pubblicato:

In giro per il parco con le parti intime scoperte. E’ successo poche sere fa nell’area verde, conosciuta da tutti come il parco delle «Romanelle», o «Nicholas Green», l’area più grande di Giussano, la più frequentata da mamme e bambini

Si denuda al parco davanti a una mamma

A segnalarlo attraverso i social, ma anche con una segnalazione ai Carabinieri, proprio una mamma di Giussano, psicologa forense, che collabora con Forze dell’Ordine, Procure e Tribunali da anni. La giussanese ha voluto condividere quanto successo mentre era al parco proprio per mettere in allerta le altre mamme, un post con un intento «prosociale» - l’ha definito - «cosicchè, quanto accaduto, rimanga, mi auguro, un singolo e isolato episodio».

L’episodio si è verificato lo scorso lunedì

«Con il mio compagno e la mia bimba di neppure due anni, abbiamo raggiunto il parchetto “Romanelle”. Il mio compagno si è allontanato per comperare un gelato e io sono rimasta a spingere la piccola, sull’altalena. Dopo qualche minuto si è avvicinato un giovane, credo tra i 20 e i 25 anni, con capelli neri, pettinato con delle piccole treccine e occhiali grandi da vista con montatura trasparente - ha raccontato - Prima si trovava seduto sulle panchine adiacenti alle altalene, poi è venuto vicino e mi ha chiesto gentilmente se per caso avevo un fazzoletto».

Ed è proprio in questo momento che la mamma si è accorta che era denudato nelle parti intime.

«Mentre controllavo di avere il fazzoletto, ho spostato lo sguardo dal suo viso e mi sono accorta che aveva gli attributi in bella vista. Gli ho detto subito di allontanarsi visto che c’era anche una bambina piccola e prontamente in sella alla sua bicicletta ha attraversato il parco, dileguandosi...».

Una situazione decisamente spiacevole che ha destato qualche preoccupazione.

«Mi preoccupa l’idea che sia accaduto, ma sopratutto che sia successo in un luogo frequentato da bambini più o meno piccoli. Ho voluto quindi mettere in allerta i cittadini, a tutela dei bambini e non. Il passaparola aiuta a tener più alto il livello di vigilanza e attenzione e a limitare la possibilità che possa nuovamente accadere».

Seguici sui nostri canali
Necrologie