Cesano Maderno

Si è aperto il processo contro l'ex direttore delle Poste accusato di peculato e truffa

Le potenziali vittime, soprattutto anziani, si sono presentate in gran numero, almeno una ventina di persone

Si è aperto il processo contro l'ex direttore delle Poste accusato di peculato e truffa
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Si è aperto ieri, venerdì 20 dicembre, in Tribunale a Monza, davanti al gup Francesca Bianchetti, il processo a Pietro Chiarelli, 44 anni, di Bovisio Masciago, l’ex direttore delle poste di Cesano Maderno arrestato lo scorso giugno al suo ritorno da un viaggio a Capo Verde, dove era andato coi soldi delle pensioni, dei fondi dei clienti e dei risparmiatori dell’ufficio postale di Cassina Savina.

Le vittime si sono presentate numerose

Le potenziali vittime, soprattutto anziani, si sono presentate in gran numero, almeno una ventina di persone. L’uomo era finito in carcere, a Monza. Peculato e truffa per la somma di circa 450mila euro i reati contestati. Erano stati i Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno e della Compagnia di Desio ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Silvia Pansini. Ai primi di febbraio scorso, un lunedì mattina, i dipendenti delle Poste si sono accorti che il forziere nel quale erano custoditi 83mila euro, destinati al pagamento delle pensioni, e la cassa bancomat che ne teneva altri 177mila, erano stati completamente svuotati. Una somma pari a 260mila euro, sparita in un colpo solo.

Le truffe commesse ai danni di ignari clienti

Ulteriori 200mila, secondo le indagini coordinate dalla Procura di Monza, Chiarelli li avrebbe accumulati grazie a una serie di truffe commesse ai danni di ignari clienti, soprattutto anziani, a cui veniva aperto un libretto postale a loro insaputa o che venivano "indotti in errore circa la convenienza di investimenti che poi non venivano realizzati".

I problemi di ludopatia

L'uomo aveva ammesso di avere gravi problemi di ludopatia. Poste Italiane si costituirà parte civile nel procedimento penale, che è stato rinviato a febbraio per la mancata notifica ad alcune delle parti offese. Il rinvio permetterà a tutti quello che lo vorranno di costituirsi per ottenere un risarcimento dei danni.

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