Si filmano mentre buttano immondizia nelle abitazioni private
L'ultima bravata di un gruppo di ragazzini, l'appello del sindaco Luciano Casiraghi: "Venite in Comune a chiedere scusa".
L'ultima bravata inventata dai ragazzini è quella di prendere sacchi di immondizia e buttarli all'interno di abitazioni private. Ovviamente filmando la scena. E' accaduto anche a Biassono.
Gettano immondizia nelle abitazioni private
Le telecamere di videosorveglianza riprendono tutta la scena: sono le 23.38 di lunedì 18 settembre quando tre ragazzini arrivano di corsa davanti a un cancello in via Alberto Da Giussano. In mano stringono dei sacchi di immondizia che poi gettato all'interno della proprietà privata. Poi scappano, ignari del fatto di essere stati ripresi dal sistema di videosorveglianza dei proprietari dell'abitazione che segnalano l'accaduto al sindaco, Luciano Casiraghi, alla Polizia locale e ai Carabinieri. Prima di darsi alla fuga in bicicletta, si nota chiaramente uno dei tre ragazzini andare a recuperare un cellulare appoggiato a un palo per riprendere apposta la bravata. Tutti indossano una felpa col cappuccio tirato su.
L'appello del sindaco, Luciano Casiraghi
"Si sono divertiti a buttare in giro i sacchi della spazzatura, adesso mi aspetto che vengano in Comune a chiedere scusa per quello che hanno fatto - ha sottolineato il sindaco, Luciano Casiraghi, che lancia un appello al senso civico - Si tratta di imbrattamento di un'area privata, per questo devono chiedere scusa". Nel frattempo si sono registrati altri casi in paese. "Nella notte tra lunedì e martedì, in via Nino Bixio, abbiamo trovato i sacchi gialli della pattumiera rotti e il contenuto sparso in giro all'interno dell'atrio dove abito, lo stesso con umido. Stessa cosa questa notte (tra mercoledì e giovedì) con la carta. Vorrei sapere gentilmente se in altre vie di Biassono è successa la stessa cosa" la segnalazione apparsa sulla pagina Facebook Sei di Biassono se.
Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 26 settembre 2023.