Si lancia nella ditta con l'auto per sfuggire al frontale VIDEO e GALLERY
Incredibile incidente tra Burago e Omate, protagonista un neopatentato.
Si lancia nella ditta con l'auto per sfuggire al frontale. Ha dell'incredibile, sia per la dinamica che per l'esito finale, l'incidente che si è verificato all'alba di oggi, sabato, a Burago, sulla strada che porta verso Omate.
Protagonista un 19enne
Protagonista un 19enne, alla guida di una "Fiat Punto", uscito miracolosamente illeso. E' accaduto poco dopo le 6 lungo la Sp215, all'altezza dell'incrocio con via Edison di Burago.
Stava effettuando un sorpasso azzardato
Secondo una prima ricostruzione, il neopatentato viaggiava da Burago verso Omate. Poco dopo la rotonda di Cascina Magana, ha incominciato una manovra azzardata per sorpassare un camion che lo precedeva. Quando ormai si trovava sull'altra corsia, il 19enne si è accorto che in senso opposto stava sopraggiungendo un pullman di linea. A quel punto, per evitare uno schianto frontale che avrebbe avuto esito drammatico, ha sterzato bruscamente a sinistra.
L'auto è decollata ed è finita nel giardino di una ditta
La "Punto" è finita sul cordolo che delimita la ciclabile, è decollata e ha terminato la sua corsa, dopo aver abbattuto una ventina di metri di cancellata, all'interno del giardino della ditta Cr&C. Il camionista, il conducente del bus e altri automobilisti di passaggio si sono subito fermati per prestare soccorso al conducente, temendo un epilogo drammatico.
Il giovane è uscito dall'abitacolo senza un graffio
In strada sono scesi anche diversi residenti della zona, svegliati dal boato. Ed invece, incredibilmente, alcuni instanti dopo il 19enne è uscito con le proprie gambe dalla "Punto", completamente distrutta. Per lui solo un grande spavento e qualche graffio.
Sul posto nel giro di pochi minuti si sono portati i carabinieri e un'ambulanza dell'Avps di Vimercate. I sanitari hanno visitato il giovane, accertando che era in perfetto stato di salute. Per lui non è stato nemmeno necessario il trasferimento in ospedale per controlli.
Strage sfiorata
Di certo si può parlare di strage scongiurata. Quel tratto di pista ciclabile, infatti, soprattutto nel fine settimana, è frequentato da molti corridori, ciclisti e intere famiglie. Fortunatamente, vista l'ora, al momento dell'incidente la ciclabile era deserta.
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