Arrestato

Si schianta con l’auto rubata (e attrezzi da scasso), poi aggredisce i poliziotti

Il 35enne, con precedenti, dovrà rispondere di una lunga serie di reati

Si schianta con l’auto rubata (e attrezzi da scasso), poi aggredisce i poliziotti

In fuga sull’auto rubata poco prima, si è schiantato contro i mezzi in sosta per poi aggredire i poliziotti che lo avevano inseguito.

Si schianta con l’auto rubata, poi aggredisce i poliziotti

I fatti si sono verificati nella notte di lunedì, l’8 dicembre 2025, intorno alle 2. Gli agenti della Polizia di Stato, durante il servizio ordinario di controllo del territorio, hanno intercettato lungo viale Campania, a Monza, una Fiat 500L di colore nero che procedeva con indicatori di direzione attivi. Ad attirare l’attenzione degli agenti, anche il fatto che il conducente guidasse col volto parzialmente travisato: cappellino scuro calato fino a coprire gli occhi e scaldacollo a coprirgli il resto del volto.

La fuga

Da parte sua, non appena accortosi della presenza della volante, il conducente ha premuto sull’acceleratore dandosi alla fuga. E’ quindi scattato un inseguimento per le vie della città terminato in via Monviso, con lo schianto del fuggitivo contro una serie di veicoli in sosta.

Calci e pugni ai poliziotti

Bloccato dai poliziotti, al momento dell’identificazione ha iniziato a divincolarsi, colpendo ripetutamente gli agenti con calci e pugni, procurando loro lesioni giudicate che sarebbero poi state giudicate guaribili in alcuni giorni.

I precedenti

Nel corso degli accertamenti l’uomo – un 35enne nato in Moldavia ma cittadino romeno con precedenti – è risultato essere destinatario di un provvedimento di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Ravenna, relativo al cumulo di pene per precedenti condanne per reati contro il patrimonio, per le quali dovrà scontare complessivamente 5 anni e 2 mesi di reclusione e 600 euro di multa. L’auto è risultata inoltre essere provento di furto aggravato, commesso la notte stessa. Contestualmente, all’interno del marsupio sono stati rinvenuti oggetti idonei alla commissione di reati contro il patrimonio, tra cui chiavi alterate, una torcia e strumenti per forzare serrature.

I reati contestati

L’uomo è stato arrestato per l’esecuzione della condanna, oltre a essere stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato di autoveicolo, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, possesso ingiustificato di chiavi alterate o strumenti atti allo scasso, violazione delle prescrizioni in materia di soggiorno sul territorio nazionale, in quanto già destinatario di provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Monza per l’esecuzione del provvedimento.