Sicurezza nel Parco delle Groane: incontro in Prefettura
Dall'incontro è emerso che il contrasto allo spaccio passa attraverso il recupero delle situazioni di marginalità e progetti di riqualificazione dell’area.
Prefettura sul Parco delle Groane: il contrasto allo spaccio passa attraverso il recupero delle situazioni di marginalità e progetti di riqualificazione dell’area.
Sicurezza nel Parco delle Groane: incontro in Prefettura
Si è tenuto ieri, presso la Prefettura di Monza e della Brianza, una riunione riguardante la situazione della sicurezza nel Parco delle Groane. Diverse le tematiche affrontate, tra le quali il contrasto allo spaccio di stupefacenti e della riqualificazione dell‟area.
L‟incontro, coordinato dal Prefetto Patrizia Palmisani, ha registrato la partecipazione anche dell'Assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
I risultati degli interventi negli ultimi mesi
In apertura dei lavori, i rappresentanti dell‟Arma dei Carabinieri, della Polfer e della task force "Strade sicure" dell‟Esercito italiano hanno esposto i risultati positivi dei servizi di pattugliamento dell'area e degli interventi repressivi realizzati negli ultimi mesi.
In particolare, il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri ha riferito che, a seguito dell'importante operazione conclusa nello scorso mese di marzo che ha portato all'arresto di numerosi spacciatori, si è registrato un evidente miglioramento della situazione generale della sicurezza all'interno del Parco.
Il Prefetto, che ha accolto positivamente i risultati e sottolineato l'importanza di realizzare un efficace coordinamento operativo tra Forze di Polizia, Esercito e Polizie locali, ha tuttavia evidenziato che "repressione e prevenzione, da sole, non bastano. E' necessario intervenire sul piano sociale e culturale, attraverso progettualità orientate al recupero della marginalità e all'educazione dei più giovani ai pericoli delle dipendenze".
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Un percorso di recupero
E sono proprio queste le finalità del nuovo progetto strategico messo in campo da Regione Lombardia assieme ad Ats Brianza, che consentirà di offrire ai consumatori di sostanze stupefacenti assistenza sanitaria e percorsi di recupero.
"Regione Lombardia, a seguito di meticolose ricognizioni preliminari, è pronta ad investire energie, impegno e risorse per il progetto Parco delle Groane, mutuando le azioni messe in campo a Rogoredo e adeguandole a questa realtà territoriale - ha spiegato l'Assessore Giulio Gallera. È importante intervenire sul campo, con un primo approccio di carattere igienico sanitario con i consumatori di sostanze stupefacenti, tentando successivamente un “aggancio” specifico al fine di proporre percorsi terapeutici, di sollievo o di presa in carico. Esprimo apprezzamento e gratitudine per l‟iniziativa della Prefettura di Monza che pone l‟accento sulla
collaborazione sinergica fra le istituzioni e con gli operatori del privato sociale".
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Ripristinare le fermate dei treni
Nel corso dell‟incontro i rappresentanti delle Amministrazioni comunali hanno segnalato l'importanza del ripristino delle fermate dei treni utilizzati dai pendolari nelle stazioni ferroviarie all'interno del Parco.
I rappresentanti di Trenord si sono impegnati ad approfondire ed a valutare la realizzabilità di tale proposta.
Il recupero e la riqualificazione del Parco
Nel corso della riunione infine sono stati poi presentati alcuni progetti finalizzati al recupero di alcune zone interne del Parco, nel rispetto dei vincoli paesaggistici che caratterizzano l'area. Al riguardo, il Prefetto ha sottolineato l‟importanza dei progetti di riqualificazione e ne ha riconosciuto il carattere strategico, "in quanto creano valore sociale e incentivano la presenza dei cittadini, così elevando il livello di sicurezza – sia reale che percepita – degli spazi pubblici".
Ciò che dice la prefetta lo si sta facendo da tempo (Sert, comunità, lezioni nelle scuole, incontri tra autorità ed operatori delle Dipendenze) ma i risultati sono assai modesti. Per il parco delle Groane nulla è meglio di un presidio fisso dell'Esercito con ispezioni ogni due ore. Venendo continuamente disturbati, spacciatori e tossicomani cambieranno aria...