1 aprile

Sito Inps in tilt, Fratelli d'Italia MB pronto alla class-action

Oltre al crash anche la divulgazione di dati sensibili.

Sito Inps in tilt, Fratelli d'Italia MB pronto alla class-action
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Sito Inps in tilt, Fratelli d'Italia MB pronto alla class-action. Oltre al crash anche la divulgazione di dati sensibili.

Sito Inps in tilt

Oggi, 1 aprile,  il sito dell'Inps è stato preso d'assalto dalle domande degli utenti per la richiesta dei 600 euro di indennità  che spettano ad autonomi e professionisti ed è successo quello che non avrebbe mai dovuto accadere:  nomi, cognomi, numeri di telefono e altri dati sensibili riservati sono risultati visibili a tutti.  Chi ha provato ad accedere al servizio MyInps con le proprie credenziali per la richiesta, si è trovato a navigare su pagine con in chiaro le informazioni anagrafiche  e la posizione contributiva di un altro utente.

Il sito poi è stato doverosamente bloccato per evitare un'ulteriore diffusione dei dati sensibili. Ormai però la frittata era fatta... e non era un pesce d'aprile.  Un pasticcio che Rosario Mancino, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia non ha mancato di stigmatizzare.

"Una class action contro l'Ente"

"Come aveva previsto Giorgia Meloni  - ha sottolineato -  il sito Inps non ha retto all'urto delle domande di aziende e privati. Per questo Fratelli d’Italia aveva proposto una soluzione più semplice: subito 1.000 euro sui conti delle famiglie italiane per gestire l’emergenza e dare serenità ai cittadini.

"Ora oltre al crash scopriamo che l’Inps sta divulgando senza controllo dati sensibili di milioni di cittadini. Un fallimento in piena regola. Ringrazio Loris Zolla, presidente del dipartimento consumatori di fratelli d’Italia Monza e Brianza che sta raccogliendo le adesioni per class action contro l’Ente" ha concluso il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia.

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