Skatepark smantellato, si prova il salvataggio

Una petizione per un nuovo skatepark in città. L’hanno lanciata un gruppo di ragazzi rimasti "orfani" dell’ultimo impianto di questo tipo esistente a Monza

Skatepark smantellato, si prova il salvataggio
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Una petizione per avere un nuovo skatepark in città. L’hanno lanciata un gruppo di ragazzi rimasti "orfani" dell’ultimo impianto di questo tipo esistente a Monza, in viale Elvezia, a San Biagio-Cazzaniga.

Skatepark smantellato, operazione salvataggio

Una petizione che sembra aver sortito effetti positivi perché domani un referente del gruppo di appassionati dello skate sarà ricevuto in Comune dall’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni. "Avrò un incontro con chi ha promosso la raccolta firme petizione - spiega il rappresentante della Giunta - Inizieremo a capire i desiderata di questi ragazzi e al tempo stesso illustreremo i problemi che ci hanno purtroppo costretto a smantellare l’area di viale Elvezia".

Skatepark, alla ricerca di una soluzione

L’Amministrazione metterà sul tavolo la disponibilità per cercare una soluzione. "La via d’uscita è trovare un’area che riesca a conciliare le esigenze di questi giovani e dei residenti - aggiunge Arbizzoni - Ora vedremo se un’area già disponibile, esistente o che si potrebbe concretizzare a breve. Qualche idea c’è già".

Skatepark in città, storia tormentata

Quella degli impianti skateboard in città è una storia tormentata e che si trascina da tempo.  Con quello di viale Elvezia, siamo arrivati al terzo impianto smantellato (in precedenza anche all’ex Macello e al Nei) in una quindicina d’anni. Troppo rumore e tantissime lamentele dei residenti hanno sempre portato l’Amministrazione comunale a scelte dolorose nei confronti dei giovani appassionati della disciplina.

Le speranze dei giovani appassionati

I giovani skaters attendono mercoledì per capirne qualcosa in più, se ci saranno effettive possibilità di continuare a coltivare la loro passione sportiva. "Siamo una trentina di appassionati - spiega Alessandro Dominguez, portavoce del gruppo - Una volta rimasti senza l’area di viale Elvezia abbiamo pensato di lanciare una petizione sulla piattaforma change.org. Al nostro appello hanno aderito circa mille persone che vogliono darci una mano per realizzare un luogo sicuro che accoglierà tutti gli appassionati di skate, monopattino e Bmx».

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