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Smarrita a gennaio, Masha è tornata a casa
Ritrovato il cucciolo di cane lupo di proprietà di due fratelli di Cornate che la cercavano dal 28 gennaio.
Smarrita a gennaio, Masha è stata ritrovata oggi (domenica 24 febbraio) ed è tornata a casa.
Masha è tornata a casa
Masha era scomparsa il 28 gennaio. Dopo numerose ricerche è stata segnalata da un passante all'interno di una proprietà privata. "Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine e il veterinario per accedere, e con il loro intervento ho potuto così recuperarla insieme al proprietario. Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato, a volte la casualità fa si che un caso che sembra disperato vada a buon fine. Buona vita piccola Masha" si legge su Facebook.
Era scomparsa a fine gennaio
Riccardo e Massimo Giani sono i due fratelli di Cornate che dallo scorso 28 gennaio stavano cercando il cucciolo di cane lupo, scomparso dalla loro abitazione di via Puecher. "Probabilmente quel giorno il cancello si è inceppato e da casa sono fuggiti tre dei nostri cani: Lady, la mamma, con due cuccioli nati lo scorso 25 luglio, Masha e Orso. Fortunatamente Lady e Orso sono stati rintracciati poche ore dopo, mentre di Masha si sono letteralmente perse le tracce. Oltre ai nostri amici e ad alcuni volontari dell’Enpa, ci siamo affidati a diversi professionisti del settore. Già la sera della scomparsa sono arrivati da Genova dei cani molecolari, mentre successivamente abbiamo utilizzato un drone portato da Riccardo Terzo, professionista delle ricerche e impegnato notte e giorno, e ci siamo avvalsi della collaborazione di altro esperto come Gianluca Baldon, in arrivo da Milano".
Il tam tam mediatico
Senza dimenticare il tam tam mediatico scaturito dall’utilizzo dei social network: "Abbiamo esteso il nostro appello a Facebook, Instagram, Twitter e in generale su tutti i social disponibili. Qui a Cornate, ma non solo, tutti erano a conoscenza della nostra situazione. Ovviamente abbiamo anche denunciato la scomparsa ai Carabinieri di Trezzo».
La storia di Masha
Masha è nata lo scorso 25 luglio 2018: "Fa parte di una cucciolata di sette pastori tedeschi - concludono Riccardo e Massimo - E’ un cane di razza, le siamo molto legati e affezionati. Ha il microchip e indossa un collare arancione". I fratelli erano pronti a offrire 2.000 euro di ricompensa per ritrovarla.
Il servizio sul Giornale di Vimercate in edicola martedì 26 febbraio 2019.
Sono stati presi provvedimenti contro chi l’ha trattenuta nella propria proprietà senza farne denuncia di ritrovamento come previsto dalla legge?