Smog a Monza: il pm10 finalmente scende, ma le restrizioni restano

Dal 3 dicembre scorso le concentrazioni di polveri sottili sono rimaste sopra la soglia a Monza. Questo almeno fino a ieri, primo giorno - dopo 17 consecutivi - nel quale la soglia è scesa sotto il limite

Smog a Monza: il pm10 finalmente scende, ma le restrizioni restano
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Aria sempre pesante, a Monza. Dal 3 dicembre scorso le concentrazioni di polveri sottili sono rimaste abbondantemente sopra la soglia. Questo almeno fino a ieri, primo giorno - dopo 17 consecutivi - nel quale la soglia è scesa sotto il limite di 50mg/m3, con un valore di 48 (il record era stato il 10 dicembre con ben 110).

Per il momento però le restrizioni restano, perché servono tre giorni consecutivi di aria "pulita" per far rientrare l'allarme. Insomma, dita incrociate fino a venerdì. Ma la considerazione a latere è anche che, le misure anti-smog, inevitabilmente, non sembrano purtroppo esser servite a molto...

Ricapitoliamo comunque i "paletti" ancora in vigore da domenica 11 dicembre:

 

PIANO ANTI-SMOG

 

QUANDO SI ATTIVA

Le misure di 1° livello si attivano al superamento del livello di 50 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, a partire dal 9° giorno dal primo superamento.
Quelle di di 2° livello si attivano (sommandosi a quelle di 1° livello) al superamento del livello di 70 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, sempre a partire dal 9° giorno.
La revoca di 1° e/o di 2° livello si attiva dopo due giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 microgrammi/m3 e/o di 70 microgrammi/m3.

 

QUALI SONO LE MISURE TEMPORANEE

Misure di 1° livello

- Estensione delle limitazioni per i veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi nella fascia oraria 7.30 – 19.30
- Limitazione all’uso dei veicoli Euro 3 diesel (autovetture dalle 9.00 alle 17.00 e veicoli commerciali dalle 7.30 alle 9.30)
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici non esclusivi alimentati a legna/pellet non appartenenti alle classi 3 o 4 stelle o superiori in base alla nuova classificazione ambientale regionale
- Divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, etc…)
- Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali
- Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso
- Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL
- Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami
- Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le deroghe comunali

Misure di 2° livello (aggiuntive rispetto a quelle di 1° livello)

Estensione delle limitazioni per le autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9.30 e 18.00 – 19.30
- Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici non esclusivi alimentati a legna/pellet non appartenenti alla classe 4 stelle o superiori, in base alla nuova classificazione ambientale regionale

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