Smog, motori spenti davanti ad asili e scuole
Smog, motori spenti davanti ad asili e scuole durante l'attesa in coda per l'uscita di bambini e studenti. Proposta di Martinetti alla Giunta

Smog, motori spenti davanti ad asili e scuole durante l'attesa in coda per l'uscita di bambini e studenti.
La proposta
E' arrivata nei giorni scorsi da Anna Martinetti della lista civica "Monza con Maffè". L’obiettivo, combattere l’inquinamento e rendere l’aria minimamente più respirabile in luoghi frequentati ogni giorno da bambini e giovanissimi. La richiesta dell'attuale preside della scuola parrocchiale "San Biagio" è arrivata settimana scorsa in Consiglio comunale ed è stata sottoposta all’attenzione dell’assessore alla Viabilità, Federico Arena e alla collega all’Ambiente, Martina Sassoli.
Allarme smog
La sollecitazione della rappresentante della lista civica è arrivata proprio a pochi giorni di distanza dall’ultimo report che ha collocato ancora una volta Monza tra le città più inquinate. "So che potrebbe essere solo un palliativo, ma da qualche parte dobbiamo pur cominciare - spiega Martinetti - Per questo, abbiamo chiesto alla Giunta se è possibile diminuire l’inquinamento da gas di scarico delle automobili». A finire sotto la lente, asili e scuole dopo le tante sollecitazioni arrivate da genitori e nonni.
La preoccupazione di genitori e nonni
"Mi hanno scritto in tantissimi, preoccupati perché all’ingresso e all’uscita dai plessi, in seguito al formarsi di lunghe code di automobili nelle ore di punta, l’aria a causa dei gas di scarico di macchine, pullman e camion è irrespirabile", osserva Martinetti.
La situazione è particolarmente critica dalle 7,30 alle 9, ma il problema non è però di facile soluzione. Infatti, è oggettivamente difficile, se non impossibile rivoluzionare la circolazione cittadina per evitare così il passaggio davanti alle scuole di tutti i veicoli. Ecco allora che dalla rappresentante della maggioranza è arrivata una proposta che potrebbe sensibilizzare la gente sul problema.
L'idea
"L’idea - spiega ancora - non ha costi esorbitanti ed è quella di istallare dei cartelli di grandi dimensioni e con luci lampeggianti in prossimità degli incroci in corrispondenza degli ingressi delle scuole. I cartelli dovrebbero contenere l’invito a spegnere i motori durante la sosta ai semafori. Non sappiamo se questa cosa possa avere successo, ma magari qualche genitore ne verrebbe sensibilizzato". Come detto, gli ultimi dati si confermano allarmanti. Anche l'ultima relazione ha collocato Monza tra le maglie nere alla voce smog e inquinamento.