Soccorso airone cinerino sul Lambro, muore nonostante gli sforzi FOTO
C’erano tutti i presupposti, primo tra tutti la tempestività, perché l’intervento di salvataggio di un airone cinerino fatto il 12 ottobre da Enpa si concludesse con successo, purtroppo non è stato così.
Soccorso airone cinerino sul Lambro
Venerdì da parte dei Vigili del Fuoco di Milano, allertati da alcuni passanti, arriva alla sede ENPA di Monza la segnalazione della presenza di un volatile ferito sui pietroni che affiorano dalle acque del Lambro in via Ghilini. I vigili chiedono la verifica della situazione e sul posto si reca il presidente dell’Enpa Giorgio Riva con il volontario Tommaso e l’operatore Sergio, a bordo dell’ambulanza degli Amici Cucciolotti,
attrezzata con tutto il necessario per il recupero.
Il recupero
L’animale, un bellissimo esemplare, si trova purtroppo dalla parte opposta di via Ghilini, accovacciato e visibilmente in difficoltà. Constatata l’impossibilità di raggiungerlo a causa della folta vegetazione e del dislivello tra strada e fiume, si è deciso di chiedere l’intervento
dei Vigili del Fuoco di Monza, giunti immediatamente con una squadra e un’attrezzatura idonea. Un vigile, dopo aver indossato una tuta per poter entrare in acqua, con scale e corde di sicurezza scende e attraversa il fiume e, con un retino fornito dall’ENPA, riesce a recuperare l’airone, che si lascia prendere senza opporre resistenza, a conferma della cattive condizioni di salute in cui versa.
I tentativi di salvarlo
Recuperato e ricoverato in un kennel, l’animale, magrissimo, arriva al rifugio di Monza in via San Damiano e qui è prontamente visitato dal veterinario Enpa di turno. Preoccupa il fatto che ha lasciato chiazze di sangue nel kennel, e uno scrupoloso esame per capire la
provenienza dell’emorragia conferma che la ferita è in un’ala, che si presenta edematosa e con presenza di pus sotto al piumaggio, segno, questo, di una ferita ormai presente da tempo. Proprio durante la visita l’airone, ormai stremato, muore.
Le verifiche
Il corpo sarà portato al centro veterinario convenzionato con Enpa; un accertamento radiografico, infatti, potrà dare le risposte sulle cause della lesione che ha provocato la morte dell’animale. In particolare si cercherà di capire se la ferita sia stata provocata da un’arma da fuoco o se sia conseguente a un urto violento. “Come sempre Enpa ringrazia i Vigili del Fuoco per la loro disponibilità e tempestività in un
intervento che, purtroppo, non è andato a finire come tutti avremmo voluto”, fanno sapere dall’Ente.