Polizia di Stato

Soldi e gioielli: anziana truffata da una coppia (subito fermata)

La vittima dei malviventi è un'anziana di 92 anni residente a Monza

Soldi e gioielli: anziana truffata da una coppia (subito fermata)
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Sono stati fermati subito dopo aver commesso la truffa, i due malviventi - un uomo e una donna - che sabato hanno raggirato una 92enne a Monza.

Anziana truffata da una coppia

Ad allertare la Polizia di Stato, intorno alle 17, è stata la segnalazione giunta alla Centrale operativa circa la presenza di un'auto sospetta parcheggiata accanto a un condominio, con a bordo un uomo e una donna.  Nel momento in cui gli agenti sono giunti sul luogo, hanno notato un uomo (che corrispondeva alla segnalazione fornita) uscire dall’ingresso del palazzo. Nelle vicinanze dell'ingresso pedonale c'era anche l'auto segnalata e una donna che, con atteggiamento vigile, si guardava intorno con aria circospetta.

Via soldi e gioielli

L’uomo ha fatto appena in tempo a salire a bordo dell'auto e ad avviare il motore, quando è stato  bloccato dalla volante, che lo ha letteralmente bloccato. Sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di un cofanetto di colore blu con all’interno numerosi monili in oro e orologi. Nel portafogli c'erano ben ripiegati 680 in contanti. Ma non solo. Gli agenti hanno anche trovato un telefono con una chiamata ancora in corso tramite Whatsapp. Cellulare che l'uomo ha cercato di buttare e nascondere.

La vittima ha 92 anni

I poliziotti, a quel punto, sono entrati nel palazzo nel palazzo  e, chiedendo informazioni al portinaio, hanno appurato come vi abitasse una donna anziana del 1939. Intuendo potesse essere lei la vittima del furto, gli agenti l'hanno raggiunta. E infatti ha raccontato loro come poco prima si fosse presentato alla sua porta un uomo di corporatura robusta, con un cappello nero e occhiali da sole, che con futili motivi era riuscito a introdursi all’interno dell’abitazione.

Le stanze a soqquadro

Gli agenti hanno quindi proceduto col controllo dell'appartamento che ancora recava i segni del passaggio del truffatore: c'erano cassetti e ante degli armadi aperti e, per terra, c'era il loro contenuto, quello che l'uomo non aveva ritenuto necessario sottrarre. La 92enne ha riconosciuto come suoi i preziosi e l’orologio che erano stati trovati poco prima in possesso del fermato. Infine è stato anche trovato il telefono con la cornetta ancora alzata e con una conversazione attiva da circa 40 minuti.

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