Sono otto i candidati alla benemerenza civica arcorese

Arcore come Hollywood. Sono ben otto le nominations per i migliori "attori protagonisti" della vita sociale, culturale, sportiva e politica della città, che hanno contribuito, in questi anni, ad aumentare il prestigio del Comune.

Ben otto, dicevamo, le candidature presentate dalla cittadinanza.

E sabato mattina della scorsa settimana la commissione consigliare, formata, oltre dal sindaco Rosalba Colombo, anche dai consiglieri Lucilla Ghezzi, Cheick Tidiane Gaye, Cristiano Puglisi e Carlo Zucchi, ha assegnato due medaglie d’oro e quattro attestati di civica benemerenza.

Risultati top secret fino alla cerimonia di gala

I risultati rimarranno top secret fino alla solenne cerimonia di consegna degli attestati prevista prima di Natale (con tutta probabilità il 15 dicembre) in un Consiglio comunale straordinario che potrebbe essere ospitato in Villa Borromeo.

Chi sono i candidati?

Nell’elenco delle candidature troviamo volontari e volontarie delle «Little Free Library» che fanno parte dell’associazione «Melting Pot». Una candidatura sicuramente di peso è quella riguardante la caserma dei carabinieri di Arcore e del suo comandante, il luogotenente Giovanni Battista Torri.

Non potevano mancare Alpini e Cea

Un’altra proposta di benemerenza è arrivata in Municipio per l’infaticabile Valerio Viganò, capogruppo degli Alpini. E poi ancora spulciando tra i nomi troviamo Giampiero Vitali, volto conosciuto in città per essere uno dei fondatori dell’associazione Club Escursionisti Arcoresi (Cea) oltre che impegnato nel coro alpino «Lo Chalet».

"Nonno Beppe" e Fabrizio Confalonieri

Infine, tra i papabili alla benemerenza troviamo Giuseppe Redaelli detto «Nonno Beppe» che fa parte dello staff del Piedibus, l’avvocato Fabrizio Confalonieri ex presidente del Consiglio comunale e del «Tennis Arcore», scomparso nel febbraio di quest’anno.

E non poteva mancare lo sport

Non poteva mancare lo sport con Valeria Bonalume, campionessa italiana, in passato, di Pole dance. Infine, uno sguardo al mondo del volontariato e il nome di spicco è quello di Carlo Sala, rappresentante della Caritas della comunità pastorale Sant’Apollinare di Arcore e volontario tuttofare nella vicinanza agli ultimi e ai poveri.

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