Desio

Sorpreso a imbrattare l’edicola: nei guai 14enne, la multa ai genitori

Il ragazzino per fare le scritte ha usato un pantone, ancora nel mirino la rivendita di via Stadio.

Sorpreso a imbrattare l’edicola: nei guai 14enne, la multa ai genitori
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Sorpreso a imbrattare l’edicola, colto sul fatto un 14enne. La multa la pagano i genitori. Ancora una volta nel bersaglio, ma questa volta di un gruppo di ragazzini vandali, la rivendita di giornali di via Stadio. L’episodio è avvenuto in pieno giorno, nel pomeriggio di giovedì 14 luglio.

Sorpreso a imbrattare l’edicola

Intorno alle 15.30 è arrivata la chiamata al comando della Polizia Locale, di via Partigiani d’Italia. La proprietaria, Alessandra De Lucia, ha colto sul fatto un gruppo di quattordicenni che, senza preoccuparsene, avevano pensato bene di utilizzare un pantone per imbrattare con le scritte la parete sul retro dell’edicola. In realtà, quando l’edicolante se ne è accorta e ha sorpreso i ragazzi, tutti hanno frettolosamente preso le loro biciclette e sono spariti in pochi istanti. E’ rimasto immobile con il grosso pennarello in mano il 14enne autore delle scritte, che non ha potuto fare altro che ammettere la propria bravata. La proprietaria ha chiesto l’intervento della Polizia Locale.

Una pattuglia, che si trovava già in zona, ha raggiunto l’edicola, in aiuto della proprietaria. Il 14enne, che nel frattempo si era reso conto della gravità del suo gesto, ha confermato di nuovo la versione anche davanti agli agenti. Portato al comando, sono stati chiamati i genitori, che non gli hanno risparmiato una pesante ramanzina.

La multa ai genitori

Intanto, proprio a loro, toccherà pagare le conseguenze della bravata del figlio, una sanzione da 150 euro.
«Mentre ero nell’edicola a un certo punto ho sentito dei rumori sulla parete sul retro e sono andata a vedere. Ho trovato il ragazzino con il pennarello in mano e ho chiesto cosa stesse facendo – ha raccontato l’edicolante – Intanto gli amici in un attimo sono spariti. Lui mi ha detto di averlo trovato per terra e ha confermato di essere lui il responsabile delle scritte. Gli ho chiesto se si era reso conto che stava danneggiando una proprietà privata. Al momento ha cercato di cancellarla, poi sono arrivati gli agenti e lo hanno portato al comando. Sono veramente esausta, tra rifiuti, vandalismi, dispetti, per non dire lo spaccio che nel parcheggio va avanti a tutte le ore. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, anche perché non è la prima volta che succede. Mio padre ha dovuto spendere più di mille euro per l’imbiancatura esterna della rivendita. Certo, bisogna dire che il ragazzino si è pentito del gesto che ha fatto e i genitori sono poi tornati per ripulire la parete imbrattata dell’edicola».

La vicenda si ferma qui; potevano infatti esserci dei risvolti ben più gravi, ma l’edicolante ha confermato che non intende procedere con una denuncia. Più volte il chiosco di giornali è stato preso di mira, più volte l’edicolante nei mesi scorsi ha segnalato il degrado e la presenza di persone poco raccomandabili nell’ampio parcheggio che dà su via Stadio, chiedendo maggiori controlli.

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