Spaccia droga nei boschi di Lentate, arrestato un 37enne
E' stato notato in via Oberdan, mentre dall'auto parlava con un acquirente. Ha patteggiato due anni.
![Spaccia droga nei boschi di Lentate, arrestato un 37enne](https://primamonza.it/media/2025/02/carabinieri-lentate-420x252.jpg)
Notato dai Carabinieri mentre cedeva la droga a un acquirente nei pressi del Parco delle Groane a Lentate sul Seveso, è stato arrestato un 37enne domiciliato a Milano.
Spacciatore arrestato dai Carabinieri
Nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio 2025, i Carabinieri della stazione di Lentate sul Seveso hanno arrestato in flagranza di reato un italiano di 37 anni, domiciliato a Milano, in quanto ritenuto gravemente indiziato del delitto di detenzione illecita di sostanza stupefacente.
Notato in auto via Oberdan
Nell’ambito di un servizio straordinario a largo raggio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Seregno, finalizzato al controllo del territorio e alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, i militari, nel transitare in via Oberdan, nelle immediate vicinanze alla zona boschiva del Parco delle Groane, hanno sorpreso un giovane a bordo di un'autovettura in sosta, intento a dialogare attraverso il finestrino abbassato con un altro individuo, che stava in piedi all'esterno, il quale, alla vista delle Forze dell’ordine, si è allontanato frettolosamente, facendo perdere le proprie tracce nella fitta boscaglia del Parco.
In auto aveva 25 grammi di droga
In seguito ad approfondite verifiche, il conducente del veicolo è stato trovato in possesso di un involucro contenente 25 grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Arrestato, ha patteggiato due anni
Il giovane, incensurato, è stato dichiarato in stato di arresto, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, dopo essere stato trattenuto in camera di sicurezza, l’indomani è stato presentato all’udienza di convalida dell’arresto presso il Tribunale del capoluogo brianzolo.
Dopo la convalida, si è celebrata l’udienza per direttissima nel corso della quale il giudice, accogliendo la richiesta delle parti circa l’applicazione del rito alternativo del cosiddetto patteggiamento, ha condannato l’indagato alla pena di anni due di reclusione e al pagamento della multa di 2000 euro, concedendo il beneficio della sospensione condizionale.