"Spesa sospesa" per chi si trova in difficoltà
I beni di prima necessità saranno consegnati dai volontari della Caritas

In diverse attività commerciali di Usmate Velate i cittadini possono lasciare la spesa sospesa per chi si trova in difficoltà economica in questo periodo.
La spesa sospesa per chi non ce la fà
Nei momenti di difficoltà come questo, per colpa del coronavirus, sono molte le persone che cercano di dare una mano a chi si trova in ristrettezze economiche: è il caso del comune di Usmate Velate e della Caritas cittadina che raccoglie viveri per donarli a chi in questo periodo ha perso il lavoro. Tutti i cittadini che effettuano la spesa presso i punti vendita de "Il Gigante" di via Antonio Vivaldi, "Ok Sigma" in via Roma, 13, il "Panificio f.lli Sesana" di via Cottolengo, 15 e il "Panificio f.lli Rovelli" di via San Giovanni Bosco, 3, potranno fare la loro parte. I clienti potranno lasciare i beni di prima necessità all'interno dei carrelli presenti nei punti vendita.
Le parole del primo cittadino
La possibilità di aiutare i propri concittadini è garantita dalla collaborazione della Caritas cittadina e dal servizio sociale del comune che hanno stilato un elenco con tutti i nominativi di coloro che hanno diritto a questo aiuto concreto.
“Sappiamo che sono aumentati i nuclei familiari in difficoltà, questa azione che patrociniamo vuole essere un ulteriore segno per mostrare la nostra attenzione nei confronti di chi deve fare i conti con situazioni di emergenza economica dovuta alla pandemia – affermano il Sindaco Lisa Mandelli e l’assessore ai Servizi sociali Greta Redaelli – Come Comune vogliamo sostenere questa iniziativa e lo faremo sensibilizzando sia la cittadinanza sia gli esercizi commerciali. Un piccolo sforzo di ciascuno di noi quale è il gesto di donare un prodotto può servire per aiutare chi si trova in difficoltà”.
Gli alimenti che si possono donare
I servizi sociali hanno sottoscritto un elenco di tutti gli alimenti che si possono lasciare e in particolare si tratta di prodotti a lunga conservazione e di prima necessità. Olio di oliva, tonno, pesce e carne in scatola, pelati, passata di pomodoro, legumi in scatola, zucchero, farina bianca, caffè, te, marmellata, biscotti, pasta e riso. Saranno gli stessi incaricati di Caritas che si occuperanno della consegna della spesa direttamente a domicilio".