Ivan Fagone (nella foto di copertina), direttore sportivo della Lentatese, potrà rivedere il rettangolo di gioco tra più di due anni. E’ stato squalificato per due anni e tre mesi dopo quanto successo il 23 novembre allo stadio Chinetti di Solbiate Arno nella partita contro la Solbiatese Calcio valida per il girone A di Eccellenza.
Sputo all’arbitro durante la partita: il ds Fagone squalificato per 27 mesi
Il match era stato sospeso dall’arbitro al primo minuto di recupero, dopo che il dirigente rossoblù aveva protestato in maniera vibrante per alcune decisioni arbitrali ritenute non corrette. Era andato su tutte le furie, in particolare, per un mancato fischio, invadendo il campo e rendendosi protagonista di un alterco con il direttore di gara, Giuseppe Jesus Vetro della sezione di Bergamo.
Nel comunicato del giudice sportivo si legge che «dagli atti ufficiali, si rileva che il tecnico, in quanto espulso per protesta, si dirigeva verso il direttore di gara urlando nei suoi confronti frasi minacciose, ma non riusciva a raggiungere l’arbitro perché fermato da alcuni calciatori a una distanza di circa un metro e mezzo dal medesimo. A quel punto il signor Fagone sputava al volto del direttore di gara colpendolo sotto l’occhio. A causa di quanto accaduto, l’arbitro disponeva la sospensione della gara al minuto 46 del secondo tempo: Fagone, seduto fuori dal terreno di gioco, continuava ad insultare e minacciare il direttore di gara».
I fatti. Siamo al 91’ ed i padroni di casa sono in vantaggio per 1-0: la Lentatese cerca di raddrizzare la situazione portandosi in attacco. Su un cross proveniente dalla destra, la palla colpisce il braccio di un giocatore della Solbiatese in piena area di rigore.
È una di quelle situazioni dove tra concedere il rigore e non concederlo la differenza è infinitesimale. Il direttore di gara, ritenendo involontario l’intervento del giocatore della Solbiatese, decide di far proseguire il gioco, scatenando le ire della squadra di Lentate ed in particolare di Ivan Fagone, il dirigente, che prima inizia a sbraitare con l’assistente di linea e poi non le manda a dire nemmeno all’arbitro. Quest’ultimo si avvicina alla panchina, attorniato dai giocatori della Lentatese, estraendo il cartellino rosso ed espellendo Fagone, che ha una brutta reazione, inveisce contro Vetro e lo colpisce con uno sputo. Gesto che porta l’arbitro a ritenere concluso anzitempo il match, mentre Fagone viene portato via di forza dai giocatori della sua squadra. Interpellati, né il dirigente Fagone né la società Lentatese hanno voluto rilasciare una dichiarazione sulla pesantissima squalifica.