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Stalker in manette, aveva dato fuoco all'auto del nuovo compagno della ex

La fine di un incubo dopo telefonate, pedinamenti e minacce di morte.

Stalker in manette, aveva dato fuoco all'auto del nuovo compagno della ex
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Stalker in manette, dopo telefonate, pedinamenti e minacce di morte, aveva dato fuoco all'auto del nuovo compagno della ex fidanzata.

Stalker arrestato

E' stato arrestato per stalking e incendio un 54enne residente a Galbiate, in provincia di Lecco, ora ai domiciliari. Arresto partito dalla denuncia querela di una coppia di 43enni residente a Lentate sul Seveso.

Da mesi perseguitava l'ex compagna

La relazione tra il galbiatese e la lentatese era nata nel febbraio del 2017 ed era durata circa un anno. Una volta interrotta, l’ex compagno non aveva però accettato che la donna iniziasse un rapporto con un altro uomo. Così da giugno dello scorso anno, da quando la donna si era messa con l’attuale compagno, il 54enne aveva iniziato a perseguitarla. Telefonate minatorie, pedinamenti, minacce di morte, sia nei suoi confronti che verso il nuovo compagno. Un giorno la vittima è stata persino raggiunta sul luogo di lavoro, un negozio all’interno di un centro commerciale nel Lecchese.

A gennaio l'incendio dell'auto del nuovo compagno

Le reiterate minacce verbali, anche molto pesanti, hanno convinto la donna a sporgere ben quattro denunce ai Carabinieri. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato però l’incendio accaduto nella notte tra il 17 e il 18 gennaio a Copreno, in via Cinque Giornate. Il rogo aveva distrutto l’auto dell’attuale compagno della donna: una «Ford Focus», nuovo modello, pesantemente danneggiata. L’incendio aveva intaccato anche altre due vetture parcheggiate nelle vicinanze.

Al termine delle indagini, l'arresto da parte dei Carabinieri

Sul posto erano intervenuti i Carabinieri per i rilievi di rito e al momento dei fatti le cause dell’incendio sembravano di natura accidentale. Nei giorni successivi al fatto, i militari della stazione locale hanno raccolto ulteriori elementi di prova che hanno consentito di collegare l’incendio al responsabile, il 54enne galbiatese: l’acquisizione di immagini dalla videosorveglianza, il racconto di alcuni testimoni, le precedenti denunce presentate dalla coppia. Nei giorni scorsi i Carabinieri hanno dunque arrestato lo stalker, al momento nullafacente e già noto alle forze dell’ordine. Il giudice ha poi stabilito per il galbiatese la misura degli arresti domiciliari per il pericolo di reiterazione del reato.

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