Strage di tigli in via Deledda ad Usmate
Una strage di tigli denunciata anche dal gruppo della Lega.

Brutto risveglio martedì mattina per gli abitanti di via Deledda quando è inziato l'abbattimento dei tigli presenti lungo la via di Velate.
Segnalata la potatura delle piante
Nel piazzale antistante il centro commerciale e il parcheggio nei giorni scorsi erano stati messi dei cartelli che avvisavano gli automobilsiti della potatura che sarebbe dovuta partire martedì. Tutti si aspettavano appunto una potatura, ma invece la mattina sul posto sono arrivati gli addetti dell'azienda incaricata ed hanno iniziato a tagliare i tigli alla base. In una giornata di lavoro quasi tutta l'alberatura limitrofa al centro commerciale è stata abbattuta sotto lo sguardo incredulo di molti residenti. L'obiettivo è quello di riqualificare il marciapiede limitrofo alle piante che a causa delle radici nel corso degli anni si era deformato.
La protesta dei cittadini
Oltre ai clienti presenti all'interno del centro commerciale, sono stati molti i residenti della zona che si sono fermati a guardare e fotografare quanto stava accadendo: c'è chi ha voluto chiedere spiegazioni al Comune telefonando direttamente negli uffici di Usmate. Un taglio netto di tutte le piante, che non sono state potate come scritto sui cartelli presenti, ma abbattute.
La rabbia della Lega
Ad accorgersi di quanto stava accadendo anche l'esponente della Lega Virgilio Alberti che ha voluto documentare il taglio con diverse fotografie. Una decisione, quella presa dall'amministrazione, contestata dal gruppo di opposizione:
"Oggi l’amministrazione ‘ambientalista-ecologista’ ha compiuto l’ennesima violenza ai danni del territorio di Usmate Velate abbattendo decine di tigli in via Deledda: una delle poche strade alberate del paese, una delle più belle - si legge nella nota della Lega - Per riqualificare (sotto elezioni) la superficie dei marciapiedi e sistemare i cordoli si abbattono senza vergogna alberi in salute nel più totale spregio del verde pubblico e del buonsenso. Uno scempio. Questa è l’amministrazione autoproclamatasi ‘Amica degli alberi’ che in chiusura di mandato consuma l’ultimo crimine contro il territorio. Una azione che ben rappresenta i 5 anni di governo. Cosa diranno di questo fatto riprovevole i Verdi ambientalisti fuoriusciti dalla maggioranza pochi mesi fa?"
Finalmente piante che causano allergie vengo abbattute, bravi! Sono certo che pianterete nuove piante ancora più belle meno sporcanti e che richiederanno meno manutenzione e pulizia di questi inutili tigli. Meno antistaminici per noi allergici!