Strage in Nuova Zelanda, post leghista scatena l'ira

Il gruppo locale della Lega è stato bersagliato da diversi insulti.

Strage in Nuova Zelanda, post leghista scatena l'ira
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Dopo la strage avvenuta in Nuova Zelanda all'interno di due moschee un post della Lega di Bernareggio ha causato diverse polemiche e condanne.

La strage all'interno delle mosche

Nelle ore appena passate un 28enne australiano armato ha assaltato due mosche in Nuova Zelanda provocando fino ad ora 49 morti. Una strage di musulmani che si trovavano all'interno dei luoghi di culto da parte di una persona che avrebbe rivendicato l'attentato come gesto contro le persone di fede musulmana. Un gesto che è stato ripreso anche dai responsabili della Lega di Bernareggio che hanno pubblicato questo post che ha scatenato un vespaio di polemiche:

"Attentato in Nuova Zelanda: Ogni santo giorno gli Islamici massacrano centinaia di Cristiani in giro per il mondo e nessuno mai nessuno scrive una parola in merito ,nessuno scrive un articolo nessuno si indigna o si strappa le vesti . Cristiani crepate in SILENZIO!!!!!!"

I commenti e l'ira del sindaco

Sotto il post si sono susseguiti diversi commenti, tutti contro quanto scritto: da chi ha affermato che quanto scritto è da denuncia, a chi non ha usato mezzi termini dicendo che ha trovato il commento schifoso, oltre a chi dice che gli autori si dovrebbero vergognare. A questi commenti si sono aggiunti anche quelli del sindaco Andrea Esposito che non ha usato mezzi termini:

"Qualsiasi strumentalizzazione della morte di persone, a qualunque fede appartengano, per fare propaganda politica è semplicemente vergognoso. Non ci sono altre parole, punto".

Un post, quello della Lega, che porterà con se molte polemiche proprio all'inizio della campagna elettorale e che al momento è ancora visibile sulla pagina facebook dedicata.

Commenti
Vololibrato

Decine o centinaia di cristiani al giorno? Ma dove vivi? Si parla di questo atto ignobile a prescindere da quale sia la comunità che lo su abbia subito. Se differenza c'è, questa dipende solo da dove sia stato compiuto l'attentato; in occidente o oriente. Se si hanno 20 morti al Charlie hebdo se ne parla per giorni, se accade in Iraq o Filippine o Iran i riflettori si spengono il giorno dopo. Quelli che quel post rappresenta e che tu difendi e solo ignominia e istigazione all'odio.

Gian Piero Cutelle'

Al di là del modo eccessivo con cui è stato esternato il concetto, mi sembra tutto vero e inoppugnabile. Nessuno alza un dito quando estremisti musulmani, ogni giorno o quasi, falcidiano decine e centinaia di cristiani. Questo non significa che si debba accettare questa strage come logica conseguenza della violenza dei musulmani, ma il conflitto si concluderà solo quando l'europa sarà islòamizzata oppure se e quando i paesi islamici si occidentalizzeranno. Ricordate le mie parole. Sarà così!!

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