Striscione di Forza Nuova fuori dalla biblioteca di Arcore ... e non è il primo
Nei mesi scorsi, sempre Forza Nuova, aveva appeso un manifesto fuori dalla biblioteca cittadina contro la commemorazione della caduta del muro di Berlino.

Uno striscione firmato da Forza Nuova è apparso questa mattina, martedì 11 febbraio 2020, appeso al muro della Biblioteca di Arcore. E non è il primo...
Striscione di Forza Nuova fuori dalla biblioteca di Arcore
La scritta contenuta nello striscione ha suscitato sgomento in città. Oltretutto non è il primo caso. Nei mesi scorsi infatti, sempre Forza Nuova, aveva appeso un manifesto fuori dalla biblioteca cittadina contro la commemorazione della caduta del muro di Berlino, proprio mentre era in corso un incontro sul tema.
L'indignazione del Sindaco
Tempestivo è arrivato il commento del sindaco di Arcore, Rosalba Colombo.
"Stamattina ci siamo svegliati con questo manifesto appeso al muro della biblioteca ad opera di Forza Nuova. Nel momneto in cui si cerca di ricucire ferite e riportare memorie storiche per una pacificazione nazionale che porti ad eliminare odio e discriminazione, è davvero triste e preoccupante leggere.
Un appello alla mia città: No al richiamo facile della rabbia, dell'ideologia fine a se stessa. Restiamo cittadini di una comunità solidale e serena".
La nota dell'Anpi
Nel primo pomeriggio di oggi è arrivata anche la nota ufficiale dell'Anpi di Arcore. La riportiamo integralmente:
"In merito allo striscione apparso davanti alla biblioteca di Arcore, a firma forza nuova, che recita “A.N. Parassiti Impostori -10/02 solo il nostro sacro ricordo” siamo a precisare che alle loro strumentali testimonianze sulle Foibe risponde la storia.
L'Anpi ha da sempre analizzato la triste vicenda del confine orientale con rigore e serietà, attraverso una profonda ricerca storica.
Non abbiamo mai messo in discussione il dramma delle Foibe che ha provocato numerose vittime innocenti, ma abbiamo voluto semplicemente ricostruire e approfondire l’intera vicenda svoltasi in quelle terre, prendendo in considerazione anche le circostanze sostanziali che molto spesso la destra sovranista per convenienza politica dimentica: il fascismo di confine, l’invasione italiana della Jugoslavia e la costituzione della zona d’operazione del litorale adriatico (Adriatisches Kustnland).
Il compito di contestualizzare storicamente questi avvenimenti è fondamentale se veramente vogliamo ricostruire questo tragico periodo.
Da quando nel 2004 è stato istituito il Giorno del Ricordo abbiamo assistito alla strumentalizzazione di questa ricorrenza attraverso una serie di atti faziosi, polemici e ostili, che per ragioni politiche hanno portato alla semplificazione e alla banalizzazione dell'intera vicenda.
L'Anpi con il suo contributo vuole evitare che di questa tragica storia ci sia una rilettura univoca, condizionata dall'appartenenza politica, con il chiaro intento di comparare le Foibe alla Shoah.
Da parte nostra ci sarà sempre il massimo rispetto per la tragedia delle Foibe e le minacce di forza nuova non fermeranno il nostro operato che sarà sempre rivolto alla ricerca della verità".