Striscione fascista in centro città, ma le celebrazioni del 25 Aprile lo mettono a tacere
Il vergognoso episodio è avvenuto nella notte: la scritta è subito stata coperta da un altro manifesto inneggiante alla Liberazione.
Striscione fascista in centro città, ma le celebrazioni del 25 Aprile lo mettono a tacere. Vergognoso episodio a Seregno, dove nella notte sono spuntate scritte inneggianti al Duce: ferma la condanna delle autorità e delle forze politiche.
Striscione fascista in centro città, ma le celebrazioni del 25 Aprile lo mettono a tacere
Hanno atteso che il buio calasse sulla città, poi armati di bombolette hanno pensato (male) di dedicare uno striscione al Duce. Il raid "nostalgico" è avvenuto a Seregno, in piazza Caprera, in pieno centro città, dove questa mattina è in programma una tappa delle celebrazioni del 25 Aprile. La scritta "Dux Mea Lux", un triste e becero classico dei neofascisti, è stata subito coperta da un altro manifesto inneggiante ai valori e alla Festa della Liberazione.
La condanna delle istituzioni
Ferma la condanna da parte delle istituzioni della città, così come di tutte le forze politiche, che ovviamente hanno preso le distanze da un simile e increscioso gesto operato quasi certamente da qualche cane sciolto. Che appunto è rimasto solo, visto che il suo striscione ha avuto vita decisamente breve per far spazio a un più consono "W il 25 Aprile". Le celebrazioni della giornata dedicata alla Liberazione sono in programma proprio questa mattina, con i rappresentanti dell'Amministrazione comunale e delle associazioni che faranno tappa nei luoghi più simbolici della città. Il momento conclusivo si terrà al Monumento ai Caduti in piazza Vittorio Veneto intorno alle 12.30.